sabato 4 maggio 2013
Jezabel di Irene Nemirovsky
Questo è il libro di maggio del Sofà del lettore, il cui incontro sarà il 13... e non vedo l'ora!!!
Gladys ha 18 anni ed è bellissima. Capisce che ha un enorme potere sugli uomini, che può farli innamorare, può farli impazzire, può fare di loro quello che vuole. Gladys cresce e diventa donna nell'ossessione della giovinezza, della bellezza e gli anni che passano la fanno impazzire per questo. Il tempo è clemente con lei. A 40 anni ne dimostra 30 e anche a 50 ne dimostra 30... La sua vera età è un segreto che deve assolutamente essere celato al mondo, a costo di calpestare gli affetti, a costo di nascondere la figlia, sacrificare la sua felicità in un assurdo egoismo. A 60 anni, ancora bellissima e con un amante molto più giovane di lei, fa sforzi inauditi per non dimostrare l'età che ha, terrorizzata all'idea che lui possa scoprire la verità. Lo scopo della sua vita è il piacere, l'ammirazione degli uomini, l'illusione effimera di avere ancora trent'anni!!!
Gladys è un personaggio odioso. Ossessionata, avvelenata, rovinata dalla sua bellezza, spera di morire prima della fine del piacere... ma la vita ha scritto un'altra storia per lei.
Romanzo che scorre facilmente, fra balli, serate in riviera ed eleganza sfarzosa.
Metto a confronto le protagoniste degli ultimi due romanzi letti: da una parte Gladys, una donna vuota, capricciosa, viziosa... dall'altra Park So-nyo, una madre tenera, che ha sacrificato la giovinezza, la sua libertà, la sua stessa natura per amore dei suoi figli e della famiglia.
Che differenza!!! La bellezza dei libri è della lettura è anche questa. quante storie diverse, quanti personaggi, quanta vita. Un libro ti fa volare dalla Korea moderna alla Francia degli anni 20 in meno di un giorno!!!
Nata in Ucraina, di religione ebraica convertitasi poi al cattolicesimo nel 1939, ha vissuto e lavorato in Francia. Arrestata dai nazisti, in quanto ebrea, Irène Némirovsky fu deportata nel luglio del 1942 ad Auschwitz, dove morì un mese più tardi di tifo. Anche il marito, Michel Epstein, che aveva cercato di farla liberare, verrà mandato a morte nelle camere a gas nel novembre dello stesso anno ad Auschwitz.
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