sabato 27 aprile 2013

Orecchie di coniglio

Come promesso eccomi di nuovo con le schede sulle piante spontanee.
Oggi vi propongo il Silene Alba, da queste parti chiamato "Orecchie di coniglio".
E' il fratello minore del Silene Vulgaris, in Friuli conosciuto come Sclopit.
Ho deciso di parlarvi del Silene Alba per il semplice motivo che, almeno da queste parti,  si trova dappertutto, mentre lo Scopit è decisamente più raro!

La pianta si presenta a cespo, in agglomerati piuttosto compatti.


Ha foglia liscia, pelosetta, carnosa.
Ma per riconoscerla senza fallo bisogna osservare il retro della foglia...


Le nervature della foglia tendono tutte e sempre verso la sommità.
Le mie foto sono abbastanza chiare ma fate sempre molta attenzione, perché ci sono tante piante spontanee che potrebbero confondersi con il Silene Alba!!!!


E' una pianta estremamente versatile in cucina. Si può consumare cruda, mescolata ad altre insalate, se le foglie sono molto giovani (ha un vago sapore di piselli), ma il suo utilizzo principale è nelle frittate o nel risotto. Avendo un sapore dolce, si può anche utilizzare nei misti di erbe, per mitigare il sapore amaro del tarassaco, per esempio!!!

A me personalmente piace il risotto, preparato nel solito modo: delicato soffritto di cipolla, poi scottare le foglie, aggiungere il riso e farlo tostare leggermente. A questo punto irrorare di vino bianco, lasciare evaporare. Appena il vino è completamente evaporato, aggiungere il brodo vegetale, continuando a mescolare fino a completa cottura. Unire una noce di burro, un po' di parmigiano e mantecare. Servire caldo!!!
OTTIMO, OTTIMO, OTTIMO!!!!

Buon fine settimana e a presto

Francesca

12 commenti:

  1. ...questa pianta dove viviamo non si trova...ma io prendo nota comunque..non si sa mai ;)!
    Grazie per essere passata a trovarmi anche tu, spero che non ci "perderemo di vista".
    In Marocco abbiamo iniziato una nuova vita, con una piccola fattoria che spero crescerà insieme a noi.
    Un abbraccio

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    1. Che bello. Ti verrò a trovare spesso, anzi... ti aggiungo al mio blogroll.
      A presto
      Francesca

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    2. Ho un piccolo problema: non riesco ad aggiungerti nel blogroll. Non so perché!!!
      Ci riproverò e sono certa che prima o poi risolverò il problema!!!

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  2. davvero splendido conoscere le erbe e saperle utilizzare in cucina!!

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    1. Be, è una conoscenza recente. Già con un paio di corsi però, sono in grado di arricchire la mia tavola con tante piante nuove e assolutamente naturali...
      Un abbraccio
      Francesca

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  3. Chissà se questa pianta si trova anche nel Salento...non l'ho mai vista, ma forse sono io a non averla notata...come mi piacciono questi tuoi post!

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    1. Secondo me si trova anche dalle tue parti. Sicuramente non l'hai mai notata!!!
      Fra qualche giorno ci sarà un'altra scheda...
      CIAOOOO
      Francesca

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  4. Mi ispirano molto!!! :-)

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  5. Le frittate e i risotti con le erbe spontanee sono sempre ottime....hanno il sapore della natura!

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  6. Forse le ho anche io nel mio giardino... Magari ti mando una foto! Complimenti x il tuo blog...fresco e spontaneo

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    1. Ciao Clarabella,
      mandami pure delle foto, sia dell'intera pianta che della foglia (il retro). Se poi anche io ho dei dubbi, chiederò alla mia maestra!!!
      Un abbraccio
      Francesca

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