Questa è la storia vera della malattia e della morte del padre di Philiph Roth.
Lo scrittore affronta l'argomento con grande sensibilità ma a volte anche con crudezza, senza nascondere nemmeno le cose più imbarazzanti, i pensieri meno edificanti.
Quello che resta è la sensazione comunque di un grande affetto, di un grande amore per la figura del padre che, da giovane e forte che era, l'ha visto trasformarsi sotto i suoi occhi giorno dopo giorno.
Cosa lascia questo sentimento? Quale Patrimonio?
Ricordi, Amore, anche rimproveri, qualcosa di materiale... tutto è il patrimonio che resta. Non dimenticare nulla!!!
Mi piace Roth... l'avevo già detto!!! Scrive in un modo semplice e diretto, con grande facilità.
L'ho sentito definire l'Italo Calvino americano... tutto sommato si, sono d'accordo!!!!
A presto
Francesca
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