Sono stanca...
Questa settimana è stata faticosa.
In casa ancora un piccolo cantiere per le rifiniture del termocamino e lo spostamento dei tubi dell'aria calda... in famiglia Roberto che non sta molto bene, mia figlia che ha bisogno di aiuto con la scuola e Giovanni che non riesce del tutto a riprendersi da un virus intestinale che ha preso a Natale.
Io che mi sento confusa e sola.
Ci sono giorni in cui sono davvero esausta e vorrei che qualcuno fosse forte per me.
Mi rendo conto che penso continuamente agli altri, al marito, ai figli, al loro benessere, a farli stare bene e sereni ma... chi pensa a me?
Se ci rifletto bene, nessuno mi fa mai una piccola carezza, mentre io ne faccio mille agli altri, nessuno mi da un bacio e io ne distribuisco a piene mani, nessuno che si preoccupa di fare le cose che mi piacciono, per quelle devo arrangiarmi...
Se potessi almeno starmene tranquilla nella mia casa... No, durante la settimana devo anche andare al lavoro, un lavoro che non mi piace, con persone con cui non ho nulla da dire.
Mi consolo pensando che oggi è venerdì!!!
Ma il fine settimana vola sempre via come un lampo.
Sono stanca... e nessuno se ne accorge!!!
Scusate per questo post, ma ogni tanto mi devo lasciare andare!!!
Un abbraccio
Francesca
Ti capisco benissimo e non posso dirti altro che di portare pazienza...Almeno per quanto riguarda il lavoro pensa che prima o poi potrai lasciarlo, che presto realizzerai il tuo desiderio di avere un lavoro che ti dia soddisfazione e che ti rappresenta!
RispondiEliminaPer quanto riguarda la famiglia...dovrei dire no comment!
Non c'è qualche vicino di casa che può aiutare Marta al posto tuo?
Vedrai che a Giovanni passerà presto...tienilo un po' a dieta eliminando totalmente zucchero e formaggi!
Tuo marito...Non so, io ti immagino davvero carica carica carica di peso sulle spalle e mi piacerebbe venire lì a toglierti una cassa pesante per sollevarti un po'!
Un abbraccio forte forte!
Ho bisogno di te. Questa è la frase magica che noi donne non riusciamo a dire. E ci sentiamo fragili e addirittura in colpa per aver solamente pensato di avere bisogno d'essere aiutate. Invece chiedere aiuto rende le cose chiare (nessuno basta a sè stesso) e dà valore a chi ci sta vicino che si sente parte importante al nostro benessere. E questo ci fa sentire capite, protette, amate. Com'è giusto che sia.
RispondiEliminaHo tre figli e la maggiore ha la tua età, Francesca, io ho fatto tanto volotariato e l'ho fatto non potendo permettermelo, vista la mole di lavoro famigliare... ma ho coinvolto i figli e loro mi hanno aiutata tanto, in casa. A loro, e a chi mi chiedeva come facessi con una famiglia come la mia, dicevo che era possibile perchè noi eravamo una famiglia di volontari... e che senza loro io non avrei potuto fare nulla.
Questa è la mia esperienza che ti dono, ma tu saprai come fare per far capire ai tuoi cari che hai bisogno di loro e del loro affetto dimostrato... perchè nel cuore ce n'è sicuramente tanto per te.
Ciao, buona giornata di sole nei pensieri.
Sari con una carezza speciale per una ragazza speciale.
Cara Francesca, non ti devi assolutamente scusare.
RispondiEliminaGli sfoghi sono legittimi e i momenti di stanchezza anche. Io lo dico ma sono quella che se si concede un attimo di tranquillità si sente in colpa, per cui questa cosa la dico a te e la ripeto a me stessa.
Il blog serve anche a questo: a sfogarsi quindi continua se ti fa stare un pochino meglio e continua a scrivere di libri, di alimentazione e della tua bella casa perchè io sarò sempre qui pronta a leggere ( commento così anche il tuo post precedente).
Un abbraccio forte forte
Grazie ragazze, apprezzo enormemente i vostri commenti.
RispondiEliminaIl suggerimento si Sari è prezioso: è vero, a volte un "Ho bisogno di te" può fare miracoli... E' che non riesco a dirlo, mi ostino a fare tutto da sola anche se sento che a volte non ce la faccio, non riesco ad andare al di la di un certo punto... Perchè è così difficile chiedere aiuto?
Sapete che faccio adesso? Vado a dormire!!!
BUONANOTTE DOLCEZZE e mando a tutte voi una carezza (come quella meravigliosa che mi ha mandato Sari).
Grazie, grazie ancora. Vi sento vicine!
Un bacio
Francesca