Lettera ad un fratello

Con Alberto

Ciao Emil,
non so come affrontare quello che sto vivendo in questi giorni. Sono molto triste e mi sento sola in questo dolore. Nessuna delle persone che mi stanno attorno riesce a capire come possa essere tanto sconvolta dalla morte di una persona che "conoscevi appena" dicono! Ma come possono capire il legame che si è creato tra tutti noi in quei giorni a Buzau? Come possono comprenderne l'intensità, l'importanza e l'energia? Vivere quei giorni, con un gruppo tanto bello, con persone così meravigliose... è stato per me di un'importanza assoluta.
Roberto mi ha scritto in un messaggio: "Siete la mia famiglia" e anche se l'affermazione può sembrare forte ed eccessiva, in realtà non lo è. Siamo una famiglia. Ma non la famiglia di Overland, che fa tanto "Gruppo aziendale", ma una famiglia davvero.
Non credo sia stato un caso che ci siamo incontrati tutti insieme, gli ultimi giorni di Alberto.
Per me sono stati giorni bellissimi e spero che lo siano stati anche per lui!
Eravamo uniti prima, la morte di Alberto ci lega ulteriormente e spero che continueremo a vederci anche dopo, per ricordarlo, per esserci... per lui!
Voglio che questa famiglia continui a vivere... voglio che non si disperda... Quando si incontrano persone come te, come Enrico, come Roberto, come Manuela, come Alina, come Simona, come Simonetta e naturalmente come Albero, si vorrebbe che si fosse sempre insieme, che il tempo si fermasse...
La settimana a Buzau è una perla preziosa che conserverò come un gioiello. Poche cose ultimamente mi hanno dato una gioia tanto intensa.
La scomparsa di Alberto rende quella settimana ancora più preziosa e ora è conservata nel cuore del mio cuore e nella parte più luminosa della mia anima.
Vengo al funerale per onorare un amico e fratello, ma anche perché le mie lacrime saranno comprese e capite, saranno condivise con quelle persone che sono la mia famiglia dell'Anima.
Vi voglio un bene infinito.
A presto

Francesca