lunedì 20 ottobre 2014

Una vera poesia

Ci sono film che hanno la capacità di commuovere profondamente, di toccare delle corde insospettate, di aprirti il cuore ad una immensa tenerezza e ad una dolcezza inconfessata. Uno di questi film è "DEPARTURES", film giapponese del 2008, per la regia di Yoijro Takita. Era tanto tempo che desideravo vederlo e grazie ad un'amica che me l'ha prestato, sono riuscita a soddisfare la mia curiosità. Ho pianto, lo confesso, ho pianto davvero tanto, fin dalle prime scene. Mi sono commossa profondamente, ma ho anche sorriso e quando il film è terminato, mi sono sentita immensamente serena e felice perchè la morte non è descritta come un mostro da cui rifuggire inorriditi, ma come un passaggio ad un altro mondo, un cancello che tutti prima o poi dovremo passare e che bisogna varcare questo cancello con grazia e dolcezza, accompagnati dall'amore e dal rispetto. Questo mi ha lasciato questa meravigliosa pellicola, che vi consiglio con tutta l'anima. Non credo sia necessario aggiungere altro. Se non l'avete ancora visto, guardatelo... poi magari ne riparliamo! Un abbraccio a tutti Francesca

7 commenti:

  1. non l'ho visto, domani lo cerco. Grazie! Emanuela

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    1. Lela, sono sicura che non resterai delusa e che piacerà tanto anche a te. Fammi sapere!
      Un abbraccio
      francesca
      P.s. quando tornerai da queste parti?

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  2. avevo pensato di venire a metà novembre, quando Giulia ha il weekend del suo corso alla scuola steineriana, ma probabilmente , appena termina la due - giorni--parte con un'amica ed i bambini per quattro giorni. Sono contenta di questa, sta conoscendo davvero delle belle persone e questo mi rende davvero felice. Comunque ti farò sapere, ho una voglia matta di abbracciare i miei due amori! Un grande abbraccio a te Lela

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  3. La morte (come la violenza) viene esibita troppo in questo nostro periodo storico ma non ne sappiamo niente perchè viene nascosta, come non fosse cosa naturale che ci riguarda tutti mentre abbiamo invece bisogno di famigliarizzare con questo aspetto della vita.
    Grazie per la segnalazione e questo post coraggioso.
    Ciao Francesca. :)

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    1. Più sopra intendevo dire che viene esibita la morte violenta, quella finta dei videogiochi, quella dei troppi film di azione, quella dei film di orrore.
      Ancora ciao.

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  4. Ce l'ho anche io, ma devo ancora vederlo!

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  5. Che film splendido è questo, Francesca! L'avevo visto un paio di anni fa in televisione e mi aveva colpito tantissimo...Anche perchè era appena mancato mio suocero. E'di una profondità incredibile, riesce a toccare corde non comuni. La colonna sonora anche è bellissima!:-)

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