venerdì 3 ottobre 2014

Qui e ora... uno spettacolo!!!

Che giornata ieri... davvero stupenda.
Se riesco a vincere la mia pigrizia e quella indolenza balorda che mi fa sempre rimandare a domani quello che DEVO fare subito, poi non me ne pento, soprattutto quando si tratta di passeggiate ed escursioni nei boschi.
Sola, con cappello di paglia, scarpe da passeggio, zainetto e un sacchetto per le castagne, sono stata in giro per più di tre ore, respirando il profumo della foresta, assorbendo il calore e la luce che ieri era davvero speciale e assaporando quel QUI e ORA di cui si parlava.
In tre ore non ho incrociato nessuno, tranne un paio di persone all'inizio della strada, non lontano da casa mia, che impilavano del legname ai margini del bosco.
Poi più nessuno, nemmeno da lontano.
Tutti i rumori umani erano lontanissimi, scomparsi, coperti dai fruscii degli insetti, dai versi degli uccelli, dai mille rumori del bosco: una castagna che cade, un rametto che si spezza, un animale che rovista tra le foglie...
La mia intenzione era all'inizio di stare fuori un'ora soltanto, fare una piccola passeggiata sulla collina a ovest, andando alla ricerca dei colori dell'autunno. Ed infatti eccoli un po' di questi colori.





Che luce incredibile aveva il sole ieri e l'aria era calda. Mai, nemmeno una volta quest'estate, abbiamo potuto godere di una giornata tanto dolce!


E dalla cima della "mia" collina lo sguardo ha spaziato verso i boschi, immensi, che coprono le montagne per chilometri e chilometri, fino al confine con la Slovenia e oltre. Un immenso mare verde che si distende a perdita d'occhio!!!
Ogni volta che salgo la collina a ovest, li dove il panorama si apre, non posso non gioire per tanta bellezza e ringraziare la vita che mi ha portata qui.
Scatto tante foto, sembro un giapponese operoso ma è tutto talmente bello...
L'edera che si arrampica sui tronchi...


...misteriose sculture naturali scolpite dalle mani del vento e della piogiia...


...funghi che crescono sui ceppi come ventagli di ballerine.


Tornando verso casa mi rendo conto che non sono affatto stanca e che ho ancora voglia di camminare.


Decido di andare fino a San Rocco, la collina a est, fermarmi qualche minuto a riposare sotto il porticato della Cappella e poi ritornare a casa.
La strada è molto faticosa, tutta in salita, con una pendenza decisamente impegnativa.
Nelle orecchie ho le cuffiette con Mantra indiani. Tengo il volume al minimo in modo che i mantra si mescolino e si confondano con la musica del bosco.


Lungo questa strada, che fino alla cappella è asfaltata, non incontro nessuno, fatta eccezione per le due persone di cui vi parlavo all'inizio, che sistemavano il legname degli alberi abbattuti per creare il "tagliafuoco". Dopo di loro non ho più visto ne sentito nessuno... ma proprio nessuno...
Ecco finalmente la cappella di San Rocco.


Mi fermo a riposare.



No, non voglio ancora rientrare. La giornata è troppo perfetta per ritornare a casa. Tutti i lavori di casa oggi possono aspettare, non c'è alcuna fretta.
Proseguo, vado ancora più su, li dove la strada asfaltata viene sostituita da un dolce sentiero tra gli ulivi e i vigneti.


E' tutto talmente bello che non posso fare a meno di scattare fotografie su fotografie, intanto che vado sempre più su...



L'ulivo poi è un albero così bello... e queste piante, benchè ancora piuttosto giovani, hanno già un grande fascino!!! Adoro questi alberi!!!


Ecco da lassù uno scorcio della mia casa. Come sembra piccola e lontana!!!


L'uliveto e i vigneti finiscono, il sentiero si immerge nel bosco, cambia aspetto. Da dolce si fa spro, ripido e sassoso. Io proseguo, mi inoltro, raccogliendo le prime castagne della stagione.



Raccolgo un sacchetto di castagne, alcune sono davvero belle grosse. Mi inoltro nel bosco, come Cappuccetto Rosso, attirata da qualcosa che mi fa proseguire, che mi fa andare avanti, ignara della stanchezza e del tempo che passa.
Ma ad un certo punto cambia la luce, il bosco si fa più fitto, l'aria più fresca... Sono quasi le sei di sera.
Forse è tempo di tornare!



Ritorno sui miei passi, un po' a malincuore. Avrei desiderato che il pomeriggio non finisse mai e che il sole restasse immobile nel cielo, invece di tramontare dietro le colline.
Eccomi nuovamente all'uliveto. Il sole è ormai basso all'orizzonte ma la luce è ancora più bella e più calda ed esalta i colori dell'autunno.



La discesa è più facile e veloce ma ugualmente entro nel cortile di casa mia che è quasi buio.
Sono stanca, le gambe mi fanno male, ho solo voglia di farmi una doccia e andare a dormire mentre c'è una cena da preparare... ma nel cuore mi sento piena, colma, straripante di gioia!!!
E questa gioia, questa bellezza è qui, a portata di mano... qui, fuori dalla porta di casa mia... tanta bellezza, tanta ricchezza, tanta meravigliosa abbondanza...
Che dire? Ho pregato, cantato, meditato mentre passeggiavo. Ho ascoltato i suoni della natura e i sussurri del mio cuore e ho scoperto che questa, proprio questa è la vita che voglio vivere, e la voglio vivere qui, proprio qui...
Qui E Ora!!!
Un abbraccio
Francesca

18 commenti:

  1. Francesca che post meraviglioso!!! Potrei dirti che sono stupende le foto, bellissimo il tuo racconto di come ti sei lasciata letteralmente "rapire" dalla natura e dalla bellezza che ci circonda, oppure potrei dirti che abiti davvero in un paradiso... ma più di questo, vorrei invece dirti che la cosa più unica, impagabile e meravigliosa è la tua conclusione a cui sei giunta dopo una giornata così: proprio questa è la vita che vuoi vivere, qui ed ora!!! E' meraviglioso davvero! Un abbraccione

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    1. Oggi mi sembra di non poter più essere triste qui. É un buon momento e me lo godo! So che torneranno le malinconie e i dolori ma ho deciso di vivere prendendo ogni istante di gioia fra le mani e deporlo nel cuore come riserva per i tempi difficili!
      Ti abbraccio
      Francesca

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  2. ho letto le tue parole e ne avevo bisogno, proprio questa mattina e proprio in questo momento. Mi sento piena di amore per la tua gioia, per i colori e la campagna che ci regali,per i pensieri che condividi, per la serenità che trasmetti. So che potrà sembrare assurdo a tante persone....non certo a te, ecco perchè mi sento di scriverlo. Ieri pomeriggio è morto Akuna, uno dei due cani di Giulia. Investito da una macchina. Akuna che , un anno fa, è stato qua con mese un mese, quando tornarono da Ibiza e dovevano cercare " una sistemazione" là in Friuli. Akuna che, come dicevamo ridendo, qua a Genova aveva scoperto la sua vera vocazione....fare il cane da divano! Sento un dolore sordo, dentro, che non so descrivere. Ecco perchè le tue parole mi stanno aiutando tanto. Perchè so che potere grande ha la natura su di noi, piccoli essere di fronte ad una grandezza così.Che sa lenire i dolori ed aiutarci a tirare fuori la parte migliore di noi. Grazie Emanuela

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    1. Cara Lela, capisco il tuo dolore. Anche io l'ho provato, molte volte. Che dire? Ti aspetto la prossima volta che verrai in Friuli, ti aspetto e andremo insieme a passeggiare tra ulivi e vigneti, a raccpgliere castagne e funghi, a prenderci la nostra bella dose di serenità. E mi parlerai di Akuna, di Giulia, di Unai... sogneremo insieme sogni grandi e belli, in un concerto di anime.
      Ti aspetto
      Francesca

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  3. dolce Francesca, ho letto solo ora i tuoi messaggi. sono mortificata di non averti risposto prima, questi mesi sono stati così densi che non ho mai avuto tempo di leggere i commenti del sito e occuparmene. sto bene: ho scoperto di aspettare una bimba, una terza, inaspettata gravidanza, scoperta anche in ritardo, tanto era inaspettata. mi sono lasciata trasportare dal turbinio del cambiamento, da tutte le cose che ha portato, da tutto il crescere, il sentire e il vivere che questa nuova vita mi ha regalato. ormai ci siamo, nascerà a fine mese. sono stati mesi splendidi, in cui sono stata completamente assorbita in un'altra dimensione. mi è mancato tanto occuparmi del blog e leggerti, mi sono mancate tante cose per cui non ho avuto energie, ma so che è stato giusto così: un meraviglioso e inaspettato turbinio, fatto di notti a leggere i tarocchi, di giorni passati a scrivere, di lezioni di yoga e reiki con i miei allievi, passati a vivere tutto in una prospettiva che non avevo conosciuto nemmeno nelle altre gravidanze. sarà che stavolta porto in me una piccola donna, sarà per questo che la sua anima mi parla così tanto. sono onorata e commossa che tu mi abbia pensata. sei davvero una persona speciale, come questo post a cui sto inviando il commento… ahhh, mi sei mancata. tornerò presto a scrivere e a leggerti e sarà bellissimo. passa un luminoso fine settimana.

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    1. Ylenia, amica mia, sono così felice per te!!!
      Adesso sono tranquilla. Sai, non vedere più i tuoi post mi aveva un po' fatto preoccupare. Avevo pensato di tutto, cose belle, e anche mano belle... ma mai avrei immaginato una ragione tanto bella e speciale per il tuo silenzio!!!
      WOW... E' MAGNIFICO!!!
      No, io sono onorata per questo annuncio che hai fatto sul mio blog. Mi hai fatto un grande, grandissimo onore. Ecco perchè ultimamente, nelle ultime tue foto, eri tanto bella!!! La tua bimba sarà sicuramente una cretura di luce.
      Ti voglio bene
      Francesca

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  4. Cronaca di una rinascita. Sì, perchè questo provo leggendoti e guardando le foto che hai sentito il bisogno di scattare. Ricordo la nostra comune amica Free Fly che diceva: siamo nati per risplendere... e ogni volta che vedo uno splendore mi dico che sì, è proprio così... quella è la nostra vera dimensione. Che contentezza leggerti "così"... che le forze della Natura ti conservino questo stato di grazia.
    Un abbraccio.

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    1. Grazie Sari... si, mi sento davvero bene. Adesso sono quasi pronta per uscire di nuovo con coltellino e cestino per andare a raccogliere qualcosa. Vado a cercare amaranto e farinaccio, il primo è nell'orto, non devo fare troppa strada, cresce come infestante, il secondo devo andarlo a cercare. Poi vorrei raccogliere della menta fresca per fare un po' di the.
      Si, sto bene... e anche io spero che duri anche se so che non sarà così. Io sono fatta così, alti e bassi, come sulle montagne russe. Il mio obiettivo è stabilizzare il mio umore su "sereno costante" e la Natura sicuramente mi darà una mano.
      Un abbraccio
      Francesca

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  5. Che bella questa passeggiata, cara Francesca. Ad un certo punto è sembrato anche a me di sentire il rpofumo del bosco e la dolcezza del sole autunnale sul viso. Queste escursioni in solitudine sono le mie preferite perchè consentono davvero di entrare profondamente in contatto con il proprio cuore e con la natura, e alla fine sembra di riemergere, rinnovate, come se ci fossimo bagnate in acque magiche e misteriose.
    A presto... e buon onomastico, visto che oggi è S, Francesco!

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    1. E' vero, dopo ero stanca, si, ma piena di energia interiore.
      Domani penso di rifarla, ma insieme a mio figlio che vuole andare a raccogliere castagne. Sarà molto bello rifarla con lui, ma non sarà una meditazione! Certe cose si vivono appieno solo nella solitudine, come un eremita vive in solitudine la ricerca del vero Sè...
      Grazie per gli auguri.
      Un bacio grande
      Francesca

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  6. ho passeggiato insieme a te e vissuto le tue emozioni...un post bellissimo, complimenti! Un abbraccio Lory

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    1. Grazie Lory, sono contenta di avere condiviso la mia meravigliosa passeggiata nel bosco.
      Un abbraccio
      Francesca

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  7. Ciao Francesca cara, sono stata poco sul pc e sono "rimasta indietro" come i bambini a suola. Stasera avevo un po' più di tempo e mi è venuta voglia di salutare i miei amici.... e in che bel posto mi sono trovata!!! Mi hai fatto fare una stupenda passeggiata tra i colori dell'autunno che amo tanto....
    Hai proprio ragione: queste giornate così particolari per le stupende sensazioni che ti lasciano, vanno conservate con cura perché saranno cibo per i giorni "di carestia"!
    Un abbraccio grande

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    1. Ciao Fausta,
      ti ricordi quando nel Forum di Terzani parlavo del mio sogno di vivere in una casa in campagna, in mezzo alla natura? Accidenti, ho realizzato il mio sogno al 100%!!! Non riuscirei a desiderare di vivere in un posto migliore: incontaminato, non troppo isolato ma abbastanza per soddisfare la mia voglia di silenzio, a meno di mezz'ora dalla città e a meno di dieci minuti a piedi da una immensa foresta...
      Anche ieri sono tornata nel bosco con Giovanni. Abbiamo raccolto castagne che abbiamo mangiato a cena. Mi sento parte di qualcosa di meraviglioso!
      Ti abbraccio fortissimo
      Francesca

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  8. Bellissimo leggere di tanta gioia e gratitudine,
    Un caro saluto

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  9. Che bella passeggiata! Felice di sentirti serena e pimpante! :) Baci, Chandana.

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  10. Come ti capisco!!! Le passeggiate così sono veramente l'unica vera medicina per l'anima... almeno per me, mi rigenerano e fanno tabula rasa dai cattivi pensieri...

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  11. ... mi sono accorta ora del tuo commento al mio penultimo post in attesa di moderazione ... leggendolo non capivo .... mi sembrava un errore di blogger.... è praticamente identico a quello che ti ho scritto io qui sopra.... e mi chiedevo "ma come è potuto succedere? anzichè commentare lei mi sono autocommentata????" .... e invece ci eravamo semplicemente scritte la stessa cosa :) Lo trovo molto bello ;)

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