lunedì 18 febbraio 2013
Potature e concimazioni
Fine settimana all'insegna del lavoro e della riflessione.
Ho lavorato nel sole, in mezzo ai vigneti e alle piante ed è stato bellissimo. Aiutata da Giovanni, che quando c'è da fare qualcosa non si tira mai indietro, ho potato le viti e i rosai e ho cominciato a pulire il cortile.
Più mi guardo intorno e più vedo che c'è tantissimo da fare. Il cantiere si è lasciato dietro un sacco di detriti, sporcizia e disordine e la casa non è affatto finita: le inferriate e il balcone sono da verniciare, gli scuri sarebbero da togliere, scartavetrare e riverniciare, la casa, dopo la costruzione del camino e la posa dei tubi nelle camere da letto, è praticamente da reimbiancare, il pollaio è da ripulire per bene, sistemare, imbiancare e abbellire e così pure la tettoia e le porcilaie che adesso sono praticamente il rifugium pecatorum di tutto ciò che in questi mesi non sapevamo dove mettere....
Nella mia vita non voglio più ripostigli bui e nascosti dove stipare le cose brutte e che non mi va di avere tra i piedi... A costo di gettare cose a cui tengo, a costo di eliminare più di quello che mai avrei immaginato, sento che devo farlo!
Spesso nella mia vita ho attraversato momenti del genere. Voglio una vita pulita in tutti i sensi, senza angoli dove si accumula la polvere e senza inutilità.
Ho riflettuto molto su questo ed è una bella metafora di quello che sto vivendo adesso: potature e concimazioni anche nella vita!!! Potare e togliere ciò che è inutile o dannoso, ciò che mi toglie energia e forza, le cose e le persone faticose, quelle che mi costringono a fare ciò che non voglio, ciò che non sento... Concimare le amicizie belle, quelle vere, quelle che mi arricchiscono, quelle che mi danno forza ed energia, concimare quelle attività che sento sotto la pelle, quelle che mi danno gioia, come leggere ai bambini, occuparmi dell'orto e del giardino, abbellire la mia casa, stare con i miei figli, cucinare cose nuove, stare nella natura... e poi leggere, riprendere a dipingere, provare a scrivere quei racconti che ho nel cuore e che non ho mai tirato fuori, fare un corso per riconoscere le piante spontanee, viziari un marito che ultimamente ho un po' trascurato...
Non sarà facile perchè ci saranno persone che non capiranno, soprattutto all'interno della mia famiglia d'origine. Ma sono proprio li le persone che più di altre mi tolgono l'aria e l'ossigeno. Sarà che sono la più piccola, sarà che sono sempre stata remissiva o forse troppo buona, ma da sempre tutti si sono sentiti in dovere e diritto di dirmi come dovevo vivere e cosa dovevo fare, mentre io non mi sono, giustamente, mai permessa di farlo con loro.
Pretendo il rispetto che merito, pretendo che rispettino mio marito e la sua malattia, pretendo che non interferiscano con l'educazione dei miei figli, pretendo che non mi dicano come devo vivere perchè io sono una donna, non una bambina, sono una Donna adulta che ha sofferto molto e non accetta lezioni di vita da chi non potrà mai entrare nella sua vita e nel suo cuore.
Potare e concimare... questo è il segreto di un giardino rigoglioso!!!
Buona settimana a tutti
Francesca
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Questo post è come fosse un decalogo. Vai ragazza, vai!... che tutto quel che vuoi è sacrosanto.
RispondiEliminaE "buona" e "remissiva" sono due parole con valenza diversa.
Mi sono trovata in questa tua condizione, in passato, ma ho cancellato ogni remissività senza sentirmi in colpa perchè loro, amatissime e degnissime persone, erano mondo e modo diversi dal mio.
Adesso che i miei figli sono pienamente adulti, tocca a me fare un passo indietro e accettare comportamenti che non abitano la mia persona. Fatico a farlo ma ho fiducia in loro e mi rassereno.
Anche i tuoi cari faranno la stessa cosa se farai capire loro, con amore, che sei pienamente adulta.
Potare, concimare, seminare, che responsabilità. Mi pare così difficile... che la terra ti ricompensi con abbondanti frutti. Buon lavoro.
Ciao!
Mi sono sempre sentita inferiore alle mie sorelle e a mia madre, per un motivo o per un altro... ma da qualche tempo a questa parte mi sono resa conto che, non solo non sono seconda a nessuno di loro, ma che ognuno ha il diritto di vivere la propria vita come meglio crede e ogni ingerenza è assolutamente fuori luogo. Mi ci sono voluti 44 anni per capirlo, ma meglio tardi che mai!!!!
EliminaLa famiglia... che grande importanza ha nella vita di ognuno. Ne raconta bene Vitamina di Iris & Libellule che lo sa fare con maestria.
EliminaTi conosco da tanti anni, Francesca... ti leggevo da TT... e fatico a credere che una persona come te possa sentirsi inferiore a qualcuno.
Comunque 44 anni sono ancora pochi e una vita "che ti somiglia" ce l'hai davanti.
Bacio
Credici... vengo da una famiglia un po' sopra le righe (un po' tanto), una famiglia di artisti da una parte e di studiosi dall'altra, e io mi sono convinta di essere del tutto priva di talenti. Ma ora ho scoperto il mio talento: so vivere, so affrontare le difficoltà, so apprezzare le piccole cose. Non si può sempre vivere al centro, è faticoso!
EliminaO mio dio... è così normale, è così banale!!! Già ne sento le voci! Un bacio
Francesca
Il tuo talento è così difficile da trovare che chi non l'ha e non lo cerca, lo banalizza. Spesso lo "copre" con altro... preferibilmente con il verbo "avere" invece tu hai il più bello e ricco: "essere". Fromm docet.
EliminaIo sono contenta di te, lo sono sempre stata e ora anche di più. Sei una lottatrice ma sai perdere e vincere con la stessa grazia. Non è cosa da poco.
Un bacio allegro.
Brava!
RispondiEliminaGrazie!!!
Eliminaquesto post mi colpisce molto.Potare e concimare...meraviglioso!Un abbraccio prima di partire,Chandana
RispondiEliminaAccolgo l'abbraccio con gratitudine e dolcezza. Buon viaggio!!!!!
EliminaBaci baci baci all'India.
La consapevolezza di tagliare i rami vecchi per fare posto
RispondiEliminaal nuovo raccolto è una bellissima presa di coscienza,
forse non è facile tagliare( ed io lo so) ma il solo atto di prendere le forbici in mano mette in moto le giuste energie.
Buono e abbondante raccolto di belle novità.
Ciao
Non sarà per niente facile taglira i rami secchi. Prevedo lamentele e a volte urla e forse insulti... ma vedrò di tenere duro e andare avanti!!!
EliminaCome mi piacciono i commenti di queste ragazze. ;)
RispondiEliminaIo non aggiungo nulla a quello che ti hanno detto le altre.
RispondiEliminaSolo: Buona potatura! che sia fruttuosa!
Lo spero tanto anche io. E' ora di tagliare il cordone ombelicale, è ora di allentare quelle morse soffocanti che mi fanno vivere male, è ora!!!
EliminaLe tue parole sono limpide e piene di luce come lo sono sicuramente la tua casa e il tuo giardino...non c'è niente di meglio che rimboccarsi le maniche e prendersi cura dei proprio spazi, per far ordine anche nella propria vita, è una sensazione bellissima!
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