lunedì 10 novembre 2014

Appassionarsi

Sono stata sveglia gran parte della notte a pensare... Ho pensato a tante tantissime cose: ai miei sogni, ai miei progetti, alle mie passioni e a quello che vorrei fare della mia vita ma la conclusione a cui giungevo sempre era che praticamente nulla era stato fatto, a parte andare a vivere in campagna.
Vivo da più di otto anni con un marito malato di una strana malattia, una malattia che molti medici negano, da alcuni addirittura ignorata. E' una malattia cattiva, che non ti fa vivere bene, che ti nega gran parte della vita sociale, che ti costringe a stare alla larga da molti luoghi, da molte situazioni... e chi vive accanto al malato naturalmente si adegua. Questa malattia si chiama MCS, Sensibilità Chimica Multipla.
Vivere accanto ad un malato di MCS può davvero mettere alla prova sia l'Amore per il compagno che i propri nervi ed infatti qualche anno fa, visto che non sono d'acciaio, ho avuto un crollo psicologico da cui sono uscita solo con l'aiuto di una brava psicologa.
La mia vita è un compromesso e non mi somiglia affatto. Vorrei condividere tutto con il mio compagno ma lui vive chiuso dentro il suo guscio di dolore e solitudine e io non riesco a scalfire la sua corazza. Quello che posso fare e solo stargli accanto e accudirlo, nella speranza che un giorno si accorga che io ci sono, che sono li, accanto a lui e che allunghi la mano per darmi una carezza.
Quando dico che sono vedova di un marito vivo dico qualcosa che è profonda verità.
La psicologa che in passato mi ha aiutata adesso è una mia cara amica e ogni tanto ci vediamo e ci sentiamo e lei sempre mi esorta ad appassionarmi a qualcosa, a trovare motivi di gioia al di fuori della vita di coppia, a bastare a me stessa, a trovare un equilibrio che mi aiuti a vivere nonostante tutto...
Ed è esattamente quello che da ora in poi voglio fare. Non so se ci riuscirò, perchè mi sento tanto stanca e la passione richiede energia, ma ci proverò. Sono tante le cose che amo: natura, cucina, erbe spontanee, arte, pittura, autoproduzione, viaggi, cultura, libri, ... troverò sicuramente motivi e spunti per appassionarmi.
Ho anche deciso di chiudere questo blog... e di aprirne un altro che si chiamerà APPASSIONARSI!!!
Non sarò più Cicabuma ma sarò Francesca, solo Francesca. Questo Nick Name, che mi ha accompagnata per tanti anni, lo abbandono. Non mi va più di essere ciò che non sono. Io sono Francesca.
Appena aprirò il nuovo blog lo comunicherò qui.
A presto

Francesca

22 commenti:

  1. Cara Francesca, non commento mai i nomi che uno si sceglie e cerco di essere benevola e non critica in questo spazio: non è un pò di gentilezza e condivisione ciò che cerchiamo qui su Blegger, spazio assai più civile di Facebook?
    Però ora che ci arrivi da sola posso dirti che hai proprio ragione, il tuo nome è FRancesca e l'altro nome, che sembra di una adolescente, lo lasci andare. Fai bene , tu sei una donna molto generosa, ma devi stare attenta a non farti risucchiare e fagocitare dai problemi altrui, anche se sono quelli di tuo marito.
    Star tanto male in due non serve a niente e la situazione tua è dura, ma vedo che trovi la strada da sola. Sei in gamba, è un gran lavoro quello che stai facendo e continuerò a seguirti dove vai, perché sono mi sono appassionata alla tua storia, per restare in tema.

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    1. Grazie. Fin'ora mi sono appassionata più alle idee senza in definitiva fare quasi nulla. Devo essere più realista e razionale, cercando cose che posso fare senza togliere energia ma producendola, perchè sono davvero molto stanca. Una persona molto stanca, triste e leggermente depressa non può aiutare nemmeno se stessa, figuriamoci gli altri!!!
      In passato sono stata fagocitata e risucchiata dai problemi degli altri, tanto da annullarmi completamente, da non sapere più chi ero, cosa volevo e come uscire dal pantano in cui mi ero immersa. Ultimamente le cose sono cambiate. Già da qualche tempo ho ritrovato me stessa, ma tutto questo è un lavoro faticoso. A volte sono talmente stanca che non preparo nemmeno la cena. La passione è un motore prezioso, una benzina potente. Gli amici, che con gli anni si sono allontanati, sono da ricercare, richiamare, invitare di nuovo. Magari anche quei mercatini che mi divertivano talmente tanto!!! E poi leggere. Sono due mesi che leggo quasi niente... eppure mi piace talmente tanto!!!
      Non devo lasciarmi andare di nuovo. Adesso conosco i sintomi, riconosco le prime avvisaglie. Devo scollarmi di dosso la paura e la stanchezza e appassionarmi!!!
      Un bacio
      Francesca

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  2. Aspetto di leggere le tue nuove avventure! ;-)

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    1. Ho visto solo adesso che avevi risposto al mio post... Ho scritto sul tuo blog avvisandoti di questo post, perchè volevo che lo sapessi!
      Ti abbraccio
      Francesca

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  3. Cara Francesca, e io ti seguirò anche sul nuovo blog! Un abbraccio, con affetto

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    1. Grazie. Ci conto!!!
      Il blog mi aiuterà, nel senso che può diventare uno stimolo. Poter raccontare le proprie passioni o quello che si fa penso sia molto importante.
      Un abbraccio
      Francesca

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  4. oggi sono a casa dal lavoro. Ti ho letto stamattina presto ed ho atteso fino ad ora per dirti due parole, ci ho pensato su per ore, perchè le tue parole mi hanno toccato mente e cuore e nervi scoperti, perchè non vorrei scrivere banalità ed ovvietà.
    Sei Francesca. Sei Cicabuma. Come io sono Emanuela e Lela.
    Sei talmente piena di cose, Francesca. Ne hai così tante, dentro ed addosso, che magari neppure te ne accorgi.
    E non parlo dei figli, nè della tua meravigliosa casa,meravigliosa perchè frutto del tuo desiderio-sogno del vivere in campagna, che hai realizzato.
    Parlo di te Francesca. Non dei tuoi interessi, dei libri che leggi, delle erbe che conosci, del ricordo di viaggi, di autoproduzione....
    Parlo di te, della mia scoperta di te, un giorno, gironzolando per blog.
    Parlo della tua anima grande, immersa in questa solitudine assordante di " vedova di un marito vivo", solitudine che però non ti ha inaridito. Parlo di te, della tua luce, dell'empatia che parte da te e da ogni parola che scrivi.
    Non devi cercare di "bastare a te stessa". Già lo fai. Non devi cercare di appassionarti a qualcosa, perchè già sei piena di passione.
    E lo fai per tutta l'enorme ricchezza che hai dentro.Non buttarla sugli altri, preservane un pò per te.
    Ti voglio bene. lela

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    1. Lela, tesoro... grazie per queste meravigliose parole.
      Grazie
      .... ... ...
      Francesca

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  5. Anch'io rifletto sulla tua frase: vedova di un marito vivo. Quante donne, purtroppo, vivono questa condizione di vedovanza di mariti vivi e sani. Salvare la propria felicità senza far male a nessuno non è impresa da poco... ma tu vi riuscirai. Intanto l'imperativo è: risorgere!
    Ricordi Free to Fly nel forum di TT ? Il suo motto era: "siamo nati tutti per risplendere" e io l'ho trovato così vero, necessario, addirittura cristiano, da cercare di farlo mio.
    Ovunque tu vada ti seguirò e trovo bella questa voglia di aria nuova, a cominciare da un blog.
    Un abbraccio.

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    1. Certo che ricordo Free to Fly, così come ricordo tante altre belle persone di quel Forum meraviglioso e tante bellissime discussioni.
      Mi rendo conto di essermi un po' spenta negli ultimi tempi. Forse da quello che scrivo non traspare, ma dentro sono abbastanza grigia. Voglio tornare a risplendere perchè, è vero, siamo nati per quello!!!
      Ad ogni bivio apro un nuovo blog, ogni volta che faccio un altro gradino (e non sempre è verso l'alto, ma questa volta sento che è così) sento che il cambiamento si merita un nuovo spazio.
      Un abbraccio
      Francesca

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  6. Guarda quante siamo che ti guardiamo, leggiamo, ascoltiamo, seguiamo.......non siamo quello che può essere un marito presente......ma ti vogliamo bene!!!!!! E tu sei una persona ricca dentro, magari ora sei solo stanca, ma non sei sola. un abbraccio caldo e rigenerante!!!!!

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    1. Grazie tesoro, grazie. Mi basta connettermi al mio o ai vostri blog per non sentirmi più sola. Chi ha detto che internet è uno strumento freddo e impersonale? Grazie di esserci,
      Un bacione
      Francesca

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  7. Eccomi Francesca, sono contenta che ti sia arrivata questa poesia come un dono ai tuoi pensieri: a suo tempo lessi della malattia di tuo marito e ti ho sempre pensato con tanto affetto anche se passo poco di qui (passo poco dappertutto ultimamente!).
    Non hai idea di come ti capisco: mio marito ha il Parkinson e sta pian piano perdendo i contatti con la realtà e ci vuole veramente tanta pazienza e tanta compassione per stargli vicino perché lui è preso solo da se stesso....
    Allora forza Francesca e non farti prendere dall'ansia.... vedrai che anche i ragazzi avranno le loro opportunità ma soprattutto avranno l'esempio del tuo grande cuore che li farà diventare Donna e Uomo...con tutte le maiuscole!
    Ti abbraccio stretta.... volevo scriverti in privato ma ho visto che tu parli di te con tanta sincerità che mi hai spinto a farlo anche io!

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    1. Grazie per ever parlato con tanta sincerità e così apertamente.
      Si, tu mi puoi capire. Forse quella di mio marito non sarà una malattia come il Parkinson ma ci sono giorni che davvero perde il senso della realtà ed esiste solo lui e la sua malattia. Ci sono alti e bassi, giorni buoni e giorni per niente buoni, giorni no e giorni SO o NI...
      Ero una creatura piena di promesse e di talenti ma non rimpiango nulla. Ho rinunciato a tante cose, sono una persona diversa da quella che avrei voluto e avrei potuto diventare, ho dovuto mettere da parte molto di ciò che sono e sarei un'ipocrita se dicessi che non mi importa ma... Lo dico, mi importa, mi importa eccome... ma la vita a volte ci sbatte le porte in faccia e ci mette davanti gli specchi più spietati, quelli che non nascondono e non mimetizzano niente.
      Però ti dico che, se tornassi indietro sapendo quello che mi aspetta, rifarei tutto da capo (tranne forse qualche grossolano errore). Lo rifarei perchè so che è Amore quello che mi ha accompagnato fino a qui.
      Torna a trovarmi anche nel nuovo blog. Ti aspetto
      Francesca

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Ciao Francesca posso capirti in parte ed è per questo che ti auguro di cuore di farcela ad avere un tuo spazio da coltivare per ritrovare sorrisi e quiete.Le persone a cui si tiene molto meritano certo pazienza e comprensione ma non possono succhiarci la linfa perchè in tal caso non è solo la nostra "fine" ma anche la loro e se si vuole tenere la baracca in piedi non possiamo permetterci di perdere il sorriso e la passione.Il tuo bel cuore non lo merita di ferirsi giorno dopo giorno,e chissà che davanti ad una nuova Francesca che prende forse anche un pochino le distanza da questo uomo chiuso in sé, lui non finisca per rivederla nuovamente.Attendo notizie del tuo nuovo blog.Un abbraccio

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    1. Ma guarda Carolina, ne sono convinta!!! Se saprò essere più positiva, se prenderò un po' le distanze sono certa che si accorgerà della mia presenza e mi darà un po' meno per scontata.
      Grazie di essere passata. Ti abbraccio
      Francesca

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  10. Ciao Francesca, credo anch'io che dedicarsi alla proprie passioni possa essere non solo piacevole e gratificante, ma addirittura vitale. Lo scrivo per esperienza personale. Il mio blog è nato un anno e mezzo fa prorprio come una specie di cura antidepressiva dopo un lungo periodo profondamente negativo. Annullarsi per il bene degli altri alla fine fa male sia a noi che alle persone che vogliamo aiutare.
    Sono curiosa di vedere cosa farai sul tuo nuovo blog.
    Forza Francesca!!!
    Un caro abbraccio.
    Giorgia

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    1. Non so ancora come lo imposterò il mio nuovo blog o come intendo gestirlo. Ci sto pensando in questi giorni ed è per questo che ancora la pagina è vuota, perchè vorrei partire con il piede giusto.
      Mi sono resa conto che spesso ho progetti che poi non porto a termine, mi riprometto cose che poi non faccio. Nel nuovo blog vorrei parlare di CIO' CHE HO FATTO e non di ciò che vorrei fare, e c'è una bella differenza.
      Vorrei che il blog diventasse uno stimolo per fare sempre cose nuove, vivere nuove esperienze. La mia regione, per esempio, è davvero bella, vasta, piena di ricchezze naturali. Ci sono un sacco di luoghi dove da anni mi riprometto di andare e poi non ci vado... Il blog potrebbe diventare il mio motore.
      Oggi con Giovanni si parlava del tempo che passa veloce e mio figlio diceva che se si riempie la settimana di cose nuove, mai fatte prime, la settimana sembrerà più lunga e la riempirai di cose belle da ricordare. Saggio ragazzino, ha detto una immensa verità!
      Un bacio grande
      Francesca

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  11. Cara Francesca, è vero che le passioni possono aiutarci a dare un verso alla vita ed in molti casi ce la salvano anche. Sei una forza e la stai dimostrando anche a chi ti sta accanto.
    Aspetterò il tuo nuovo blog.
    Ciao e a presto!

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    1. Sono una forza spenta ma mi riprometto di risplendere...
      Un bacio e grazie per le tue parole
      Francesca

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  12. ciao Francesca..non so se leggerai questo commento..sono capitata qui per caso e ho letto questo post: Quante volte ci siamo commentate le nostre sventure..ma non conoscevo bene la tua situazione. Un pò mi vergogno perchè i miei in confronto ai tuoi sono problemi piccoli piccoli..mi dispiace tantissimo spero che le cose migliorino per te ,almeno un pochino. Ti sono vicina . Un abbraccio affettuoso:))) Nicoletta

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