Questa conoscenza è preziosa e antica e perderla sarebbe un delitto.
Ieri, approfittando della giornata abbastanza bella (oggi piove a dirotto!!!) sono uscita di nuovo con il mio cestino.
Mi sentivo molto anacronistica ma la cosa mi piaceva moltissimo.
Con gli scarponi che affondavano nel fango dei sentieri, sono stata fuori per due ore buone, cercando Tarassaco, Silene Alba e Valerianella.
Questa volta sono andata da sola.
Due ore solo per me, con la mente totalmente immersa nella meraviglia della natura, tra i canti allegri degli uccelli e il verde nuovo dei prati.
Mi sono fatta anche delle foto con l'autoscatto. Mi sentivo un po' scema, ma mi sono anche resa conto che qui sul blog non mi si vede mai!!!
Eccomi, sono io... Francesca.
Anacronistica, sognatrice, ecologista, coltivatrice per passione, futura allevatrice di galline, ricercatrice di erbacce, lettrice accanita e onnivora, appassionata eppure timida, autoproduttrice di tutto quello che si può, ricercatrice delle infinite strade dell'anima.
Sono state due ore preziose e energizzanti, che mi hanno ricaricato le batterie del cuore e Dio solo sa se ne ho bisogno, ogni giorno!
Ed ecco il cestino dopo aver fatto la "spesa" più naturale che ci possa essere...
In primo piano il Silene Alba, a sinistra in alto la Valerianella e dietro il Tarassaco.
A cena ho fatto il risotto con il Silene Alba (squisitissimo!!!), il Tarassaco bollito condito semplicemente con olio e limone e la valeriana in insalata.
Che soddisfazione mangiare in questo modo! E che bontà!!!
Sapori nuovi, diversi, dimenticati... ma che piano piano si stanno riscoprendo.
Oggi non sono potuta andare a fare la "spesa" sulla collina perchè piove di nuovo, ma sono contenta perchè ho scoperto un mondo diverso, meraviglioso, naturale.
Quando a marzo arriveranno anche le mie gallinelle, allora davvero il mio piccolo mondo antico sarà completo!!!
Un abbraccio a tutti
Francesca
Che bella ragazza!! Bella e buona, come una principessa d'altri tempi, ma no, è bello pensare che ce ne siano tantissime come te. Anch'io ho colto e lessato la cicoria di campo (crepis, mi pare) bella grassa e amarina , saltata in padella con aglio e olio. Buona! Condivido la tua sensazione, che bella spesa nei campi!
RispondiEliminaForse tu ti riferisci al Crepis vesicaria o al crepis biennis. In realtà sono molto simili al tarassaco e in questo momento si trovano entrambi. Io le raccolgo indistintamente e le mangio insieme. Il tarassaco ha il cespo un po' più sollevato mentre la crepide è più attaccata al terreno, ma la foglia è molto simile.
EliminaGrazie per il "bella" e anche per il "ragazza"...
Bacione
Francesca
Che meraviglia!! Da me ancora un po' di neve e non è proprio possibile andare per prati...
RispondiEliminaQui di neve non se ne è vista nemmeno l'ombra!!! In compenso è decisamente già primavera. Se non fosse che piove di continuo, vivrei già all'aperto.
EliminaUn abbraccio
Francesca
piacere Francesca !!! ;) bello associare un volto al blog ! la terra è una cosa preziosa da curare e assapora soprattutto emotivamente! buona vita!
RispondiEliminaSi, hai ragione. Prendersi cura della terra è un piacere ma anche un onore!!!
EliminaE quanta ricchezza regala.
Ti mando un bacio
Francesca
Non vedo l'ora di andare anche io a raccogliere erbe spontanee, soprattutto luppolo e ortica e aglio orsino, ma bisognerà aspettare ancora un paio di mesi qui...che belle le foto di te nel verde, ti abbraccio forte!!! :-)
RispondiEliminaAnche qui per aglio orsino, ortica e germogli di luppolo è troppo presto... ma mi sa che non bisognerà aspettare due mesi!!!
EliminaProbabilmente, a causa di questa stagione così anticipata, si dovrà anticipare anche il corso che ho organizzato qui a casa mia... Si rischia il 5 aprile di non trovare più nulla!!!
Bacio
Francesca
Mi è piaciuto tantissimo questo post!!! E tu sei proprio una bella bionda ;-)
RispondiEliminaA presto
Grasssssie!!!!
EliminaNon vedo l'ora di poter tornare a fare la "spesa".
Un abbraccio
Francesca
Anch'io non vedo l'ora di andare raccogliere le erbe spontanee, è rilassante.
RispondiEliminaAssolutamente si... molto rilassante.
EliminaSono passata nel tuo blog ieri sera, di corsa e mi è piaciuto. Adesso ci torno con calma ma ho già deciso che ti inserirò nel mio blogroll... Sei una persona che mi somiglia!!!
Un abbraccio
Francesca
Bella la mia anacronistica!!!!
RispondiEliminaIo sono una di quelle persone che non distingue tra lattuga e scarola, figurati riconoscere le erbe spontanee!
Però ho preso l'impegno di andare nell'orto con mio papà e iniziare a seminare, piantare, innaffiare insomma curare quel poco che nasce e cresce in un orto di città.
Potrebbe essere un inizio!
Un bacione
Brava Catia, vedrai che non te ne pentirai.
EliminaIo non vedo l'ora che smetta di piovere per cominciare a lavorare nell'orto...
Ho un sacco di lavori da fare!!!
Un abbraccione
Francesca
Bella!!! Sí dai fatti vedere ogni tanto! Pensa che io mi ti stavo ancora immaginando con i capelli piú corti (credo di avere in testa una foto di 4 anni fa, puó essere?).
RispondiEliminaun bacione
S.
Si, ricordo che avevo pubblicato una mia foto con i capelli corti corti, 5 anni fa circa. Abitavamo ancora in città e tutto questo era lontano lontano.
EliminaBaci
Francesca
Bellissime le tue due ore di aria :-).
RispondiEliminaAnche a me piace molto andare per i campi, anche se poi le erbe non le raccolgo.
Ciao
Io trovo che passeggiare nel verde sia la cosa più rilassante in assoluto (yoga a parte!!!). Raccogliere le erbe diventerà un'abitudine e spero davvero di diventare brava e riconoscerne sempre di più. Esistono buone pubblicazioni o schede su internet che ti possono aiutare, ma l'ideale sarebbe chiedere a qualcuno del posto che le conosce bene. Ce ne sono alcune inconfondibili ma spesso piante commestibili possono confondersi con altre tossiche o addirittura velenose.
EliminaUn abbraccio
Francesca
..ma sai che mi hai davvero fatto venire voglia di andare per erbe? devo solo imparare a riconoscere e utilizzarle... mi sa che sfrutteròquesto tuo bel blog ;)
RispondiEliminaMi raccomando però... raccoglile solo se sei assolutamente certa di quello che raccogli. E come già critto più sopra, chiedi conferma a chi le conosce bene.
EliminaUn abbraccio
Francesca
effettivamente sono abitudini che noi in città non sappiamo nemmeno esistano.. che peccato! ricordo di estati passate in mezzo alla natura nell'orto dei miei zii.. che divertimento!!
RispondiEliminahttp://www.raccontidiviaggioenonsolo.com/