martedì 5 novembre 2013
Bagnarola...libresca!!!
Sono un po' stufa della pioggia.
Qui in Friuli se n'è sempre vista tanta, ma mai come quest'anno!!!
Cammino nel prato e gli scarponi affondano nell'erba fradicia, vado nell'orto e in meno di un minuto ho fango fin dietro le orecchie, se decido di andare a fare una passeggiata nel bosco scivolo in continuazione sulle foglie marce e le pietre viscide!
Il ruscello vicino a casa è gonfio d'acqua e, quando la mattina presto spalanco gli scuri della camera, lo sento urlare e agitarsi.
Non esco volentieri in questi giorni: preferisco stare in casa accanto alla stufa o al camino, oppure raggomitolata sotto una coperta con l'immancabile libro in mano.
Approposito di libri... Non vi ho tenuti aggiornati sulle mie ultime letture e me ne dispiace perchè parlare di libri è una cosa che mi piace moltissimo.
A parte l'avventura con il Romance e la difficile scalata del buon Busi, ho continuato la mia avventura con Harry Potter. Ho letto "Harry Potter e l'ordine della Fenice" che mi è piaciuto tantissimo...
...prima avevo letto "Harry Potter e il calice di fuoco" che, seppur bello, non mi aveva entusiasmato granchè. Forse è troppo lungo, prolisso e con parti decisamente superflue.
In questi giorni sto leggendo "Harry Potter e il Principe Mezzosangue", ma ancora non esprimo giudizi in merito!
Poi cosa ho letto.... Fatemi pensare...
"La valle dell'Eden" di Steinbeck
Non male, ma nulla di paragonabile a Furore. A dire il vero, verso la fine di questo corposo romanzo mi sono pure un po' annoiata, quasi assopita!!! Mentre Furore mi aveva tenuto sveglia la notte, questo mi ha decisamente conciliato il sonno!!!
Poi cos'altro...
Una serie di romanzi brevi che non mi hanno colpito più di tanto: "La leggenda del santo bevitore" di Joseph Roth (sinceramente questo racconto non l'ho affatto capito!!!), "La signorina Else" di Arthur Schnitzler (storia interessante e personaggio affascinante, ma nulla di più), "Neve d'aprile" di Rosamunde Pilcher (Ma perchè questa scrittrice è tanto famosa? Romanzo scadente a dir poco!!!)...
Degne di nota invece queste due letture.
"Novecento" di Alessandro Baricco.
... e "Ogni cosa è illuminata" di Jonathan Safran Foer.
Il primo è uno stupendo monologo da cui è stato tratto un ancora più stupendo film... il secondo è un romanzo che consiglio vivamente a tutti, sia per l'originalità dello stile, sia per la storia che viene raccontata.
Ho già prenotato alla biblioteca l'altro romanzo di Foer ("Se niente importa") e non vedo l'ora che arrivi!!!
Adesso sto leggendo anche "Piccoli suicidi tra amici" di Arto Paasilinna, il libro scelto per il Gruppo Il Naso nei Libri... Ci incontriamo martedì 12 novembre e per allora scriverò la mia recensione approfondita.
Non voglio più trascurare così tanto il discorso LIBRI, perchè ci tengo davvero. Non mi importa se a tanti non interesserà... ma vorrei fare recensioni un po' più dettagliate di quelle che ho fatto in questo post...
Raggomitolata sotto la coperta... le letture proseguono!!!
A presto
Francesca
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Allora in questo periodo tu e Matilde avete infilato il naso nelle stesse pagine!!!!
RispondiEliminaBuona lettura!
Di Foer devi leggere "Molto forte, incredibilmente vicino" che è fantastico!!
RispondiEliminaLo farò senz'altro... Adesso leggerò "Se niente importa" che è arrivato alla biblio, e poi cercherò quello che mi hai suggerito tu. Grazie
EliminaUn bacio
Francesca
La pioggia ha stufato anche me! Eccome. E gli unici momenti in cui splende un po' sole, io devo lavorare... Mai visto un ottobre cosi piovoso!
RispondiEliminaSperiamo in meglio nelle prossime settimane. Ma questo 2013 mi sembra in generale un anno bagnato e, almeno per me, anche poco fortunato!
Un abbraccio
Cinzia
Bagnato? Bagnatissimo!!!
EliminaQui piove per 4 giorni e esce un po' di sole per uno, poi ricomincia!
Sono stufa davvero!
Ti abbraccio
Francesca
Amo Joseph Roth e ho diversi suoi libri. Ne "Il santo bevitore" paragona lo sfacimento della società del suo tempo alla sua decadenza personale e lo fa, a mio parere, in modo magistrale.
RispondiEliminaDice anche parecchio di come è fatto l'uomo che è oggetto di miracoli ma quando accadono non ne capisce la portata e addirittura crede di averne diritto.
IL romanzo dice come sia possibile perdersi e ritrovarsi quasi non capendo il motivo per l'una e l'altra situazione. In punto di morte, il protagonista è contento perchè sta mantenendo fede, almeno una volta nella sua vita, alla promessa fatta e la morte lo libera dagli errori futuri.
Questo, naturalmente, è quel che ha lasciato a me la lettura.
Non ho letto nulla di Potter ma lo farò... mi hai incuriosita.
Ciao!!!
Grazie Sari per questi chiarimenti. Certo, adesso capisco molte più cose di questo breve romanzo. E' una metafora della vita e dell'uomo!
EliminaDi Potter bisognerebbe leggere tutta la saga, dall'inizio per capire meglio. Fin'ora il migliore, almeno per me, è "Harry Potter e l'Ordine della Fenice", ma leggere solo quello non ha senso!!!
Un abbraccio
Francesca
Ho letto numerose recensioni di Foer in questi giorni per "Se niente importa" ora lo ritrovo anche da te.... ci sono autori che non ha quasi mai sentito che improvvisamente vedi ovunque.... quello è il segnale che bisogna leggerli ;)
RispondiElimina"Se niente importa" sarà la mia prossima lettura, appena termino "Harry Potter e il principe mezzosangue". Oggi vado a ritirarlo alla biblioteca. Non vedo l'ora!!!
EliminaSegnati anche il titolo che mi ha suggerito Daniela: "Molto forte, incredibilmente vicino".
Un bacio
Francesca