venerdì 7 dicembre 2012

Tre miti da sfatare (lezione 4)


Ecco la quarta lezione del minicorso sul mangiar Sano....
E' abbastanza lunga ma estremamente interessante. Vi consiglio di leggerla.
A presto

Francesca


Una delle ragioni principali per cui la gente cade nella
trappola del cibo industriale è l'ignoranza: 3 miti da
sfatare
Ho provato ad effettuare un piccolo sondaggio.
Ho chiesto alle persone per quale motivo la maggioranza della gente non si preoccupa di
mangiare sano.
Ho ricevuto diverse risposte, queste sono le tre principali, quelle che si rincorrono di più:
1. perché mangiare sano costa troppo
2. perché il cibo sano non è buono e gustoso come quello industriale
3. perché in fondo non c'è niente di cui preoccuparsi, basta solo non eccedere nelle
quantità e continuare a mangiare qualsiasi cosa
Questi tre tipi di risposta sono risultati essere i più popolari. Ognuna di queste risposte
contiene un luogo comune, è frutto dell'ignoranza e del pregiudizio.
Io non ho la presunzione di giudicare coloro che hanno dato queste risposte, voglio solo
aiutarti a capire quanto le idee comuni siano limitate e condizionate in modo da rendere
ogni persona un docile acquirente di ogni genere di schifezza!
Ma andiamo per ordine.
Affermazione errata 1: Mangiare sano costa troppo
Questa affermazione è giusta e sbagliata allo stesso tempo.
È giusta se andiamo ad analizzare analiticamente il prezzo di ogni singolo alimento e lo
confrontiamo con il prezzo del suo alternativo proveniente da colture biologiche.
È sbagliata se valutiamo tutta la questione nell'insieme: una carota biologica costa di più di
una “normale” ma in compenso contiene anche molte più sostanze nutritive. A parità di
quantità gli alimenti biologici sono più nutrienti e quindi ne è sufficiente una quantità
minore.
Stesso discorso vale per la pasta e il pane integrali biologici fatti “come Dio comanda”,
costano di più, ma riempiono di più!
Il discorso però non si ferma qui, chi afferma che mangiare sano, mangiare biologico,
selezionare il cibo, costa troppo non si rende conto di cosa sta dicendo, non si rende del
valore del cibo nella sua vita: molto molto meglio rinunciare al telefonino nuovo o a quel
bel paio di scarpe piuttosto che rinunciare a un cibo sano.
Tra l'altro cibo sano significa anche salute, e salute significa possibilità di guadagnare: se
la salute ti abbandona non puoi nemmeno guadagnare, e questo può succedere come
conseguenza del tuo voler risparmiare a tutti i costi proprio sulla merce più importante: il
cibo!
La domanda da porsi prima di fare questo tipo di affermazione è: la mai salute, la mia vita
vale qualche euro in più speso per del cibo migliore più sano?
Ho scritto un articolo proprio su questo argomento, lo puoi leggere qui
http://www.miglioriamoci.net/mangiare-biologico-costa-troppo/
Aspetto la tua opinione nei commenti!
Affermazione errata 2: Il cibo sano non è buono e gustoso come
quello industriale
Questa affermazione è ancora una volta frutto dell'ignoranza e dei condizionamenti che
dipingono il mangiare sano come una pratica da povera gente ammalata, che non appena
starà meglio potrà finalmente di nuovo ricominciare a godere dei piaceri della tavola.
Non c'è niente di più sbagliato!
Mangiare sano non significa assolutamente mangiare alimenti poco gustosi anzi, in
molti casi gli alimenti più sani risultano più gustosi degli altri!
Per la maggioranza delle persone l'idea di iniziare a mangiare sano è collegata a una
dieta, che detto in altri termini è una lista di privazioni. In realtà però mangiare sano non
significa privarsi della buona tavola, dei buoni sapori, significa accedere a nuovi, (ma
antichi), sapori che non hanno nulla da invidiare a quelli a cui noi siamo abituati, anzi,
sono molto migliori e lasciano sempre bene.
Chi afferma che il cibo sano non può essere anche buono si basa su di un pregiudizio,
mette dei limiti al suo miglioramento da solo.
Se anche tu pensi che il cibo sano non possa essere anche buono come quello solito a cui
sei abituato ti invito a ricrederti, esplorando seriamente il mondo della cucina sana
imparerai che è costellata da piatti buonissimi, piatti che renderanno felice il tuo palato
come e più di quelli a cui sei abituato!
Mangiare è per molti una delle cose più belle della vita e proprio per questo non vogliono
privarsi di determinati sapori e alimenti... Privarsi di determinati sapori e alimenti
sostituendoli con qualcosa di sano però contribuisce a rendere più bella tutta la vita
(e anche più lunga ) e in fondo a ben guardare non si tratta nemmeno di un sacrificio
ma di un semplice cambio di punto di vista, di un semplice abbandono di alcune abitudini.
Vuoi migliorare la tua salute e la tua vita o vuoi rimanere cementato alle tue abitudini come
un vecchio di 120 anni che non si smuove più da nessuna delle sue idee?
Affermazione errata 3: In fondo non c'è niente di cui preoccuparsi,
basta solo non eccedere nelle quantità e continuare a mangiare
qualsiasi cosa
Anche questa è una affermazione che si sente spesso dire da molte persone.
Ancora una volta questa affermazione è figlia dell'ignoranza e della mancanza di
consapevolezza.
A tal proposito voglio condividere con te questo interessante dialogo che ho avuto con un
mio amico attraverso Facebook.
Tutto è cominciato quando lui ha scritto:
Mio amico
- che buone le pringles!!!!
e io ho commentato:
IO
- Hm... Mi dispiace rovinarti la festa ma devo, è per il tuo bene... Prova a girare il
tubetto, cerca quella lista che nessuno legge chiamata "ingredienti" scoprirai che tra
le altre schifezze di cui non voglio parlare figura anche il glutammato... Leggi qui
http://www.laleva.org/it/2007/06/intervista_al_dottor_russel_blaylock_su_aspartame
_e_glutammato.html e qui
http://www.laleva.org/it/2008/01/glutammato_il_gusto_che_uccide.html
Questo è ciò che fa il glutammato... e nessuno ce lo viene a dire... E spesso quelli
che ce lo vengono a dire vengono presi come dei paranoici... Quelle patatine
esistono per il mero guadagno di alcune multinazionali in barba alla nostra salute,
che se peggiora è meglio perché così possono spremerci per benino costringendoci
ad assumere farmaci che non funzionano e che ci tengono in uno stato di malattia
permanente in modo da essere trasformati definitivamente da uomini a macchinette
sputasoldi a favore delle multinazionali del farmaco e dell'alimentazione...
Buon appetito! :)
Mio amico
- grazie per le notizie,comunque sapevo già queste cose e cioè che sono
schifezze. :)
IO
- Scusa, solo per un mero interesse statistico, perché le mangi se veramente sai
cosa contengono?
Mio amico
- Perché mi sono capitate in casa..non le ho comprate io!
IO
- Beh... Questa non è una risposta esaustiva, ti sono capitate in casa, ma nessuno ti
ha costretto a mangiarle: perché le hai mangiate? Scusa se insisto ma mi interessa
capire le ragioni delle persone...
Mio amico
- Va beh adesso chiediamo i perché dei perché?...cos'è un intervista? :D
IO
- Eh Eh :) Mi piace indagare... E in effetti la tua risposta ora è molto più esaustiva: in
realtà non lo sai bene il perché le hai mangiate...
Posso fare una ipotesi? La mia idea è che tu le abbia mangiate (come del resto
fanno tutti) per il semplice motivo che dentro di te non hai ancora dato un valore
preciso al termine "schifezza"... Se ti avessero detto che negli ingredienti c'era la
sborra di cammello e il piscio di cane sicuramente non le avresti mangiate, perché
dentro di te associ queste due cose a "vera schifezza, da evitare" mentre invece tutti
quei nomi sconosciuti che appaiono nel lungo elenco ingredienti sono associati a un
vago "schifezza" non hai una idea chiara del loro grado di schifezza...
E' mio parere che sarebbero state molto molto meglio se contenevano sborra di
cammello e piscio di cane piuttosto di quello che contengono in realtà!
Tutto il problema si chiama "scarsa consapevolezza" ma non ti preoccupare, il 99%
della popolazione è sulla tua stessa barca e quindi il cretino e ignorante tra me e te
sono io :)
A questo punto si è aggiunta un'altra persona:
Amico 2
- Continua a mangiarle...! Tanto tra tutto quello che respiriamo e mangiamo non c'è
scampo...W MORENO PAOLINI :)
Mio amico
- la dose fa il veleno!
Poi si è aggiunta una seconda persona:
Amico 2
- che pesantezza... viva Paolini e la scelta del tramezzino tra prosciutto (con
conservanti) e tonno (con mercurio)! XD
Mio amico
- Nitriti dei salumi. Atmosfera protettiva e potremo stare qui anni.
IO
- Credo che quanto detto da “amico 1” sia chiaro... La dose fa il veleno, e noi in
piccole dosi ne assumiamo ogni giorno... Dove si può si dovrebbe a mio avviso
agire... Il discorso sarebbe estremamente ampio e comprende tutti gli ambiti della
nostra vita... LA NOSTRA VITA che lasciamo venga gestita a piacimento senza
muovere un dito, considerando ogni azione, ogni presa di coscienza inutile... Ti
rifaccio la domanda: se ci fosse stato sborra di cammello e piscio di cane le avresti
mangiate?
Amico 2
- ... che pesantezza ...
Mio amico
-.........
IO
- Il mio intento non è quello di convincere nessuno, ognuno ha le sue idee e io potrei
stra dicendo solo stronzate... Ma solo per indagine-sondaggio: le avresti mangiate
se contenevano sborra di cammello e piscio di cane? Sì o no?
Mio amico
- probabilmente si.
IO
- E questo è molto interessante :) perché? Per il gusto buono? Ma le avresti
assaggiate la prima volta sapendo della sborra e del piscio?
Per “amico 2”: se adesso in questa discussione stessimo parlando del fatto che (Mio
amico) mangia patatine che contengono sborra di cammello e piscio di cane e che
per lui non è un problema, come riterresti la discussione: pesante o interessante?
Come valuteresti il comportamento di (Mio amico)? Se ancora non le avessi
assaggiate le assaggeresti le patatine in questione? .... Lo so: PESANTE! :)
dopo 45 minuti con nessuna risposta ho concluso la discussione:
IO
- Siccome la conversazione appare conclusa ne approfitto per dare la buonanotte a
tutti e per sottolineare che ancora non ho capito bene se le pringles a base di sborra
di cammello e piscio di cane saranno un successone oppure no... Va beh ognuno
potrà continuare a vivere LA SUA vita comunque e come meglio crederà.
Buonanotte! :)
Il giorno dopo una nuova risposta dall'Amico 2
Amico 2
- Evidentemente hai una curiosità inconscia di assaggiare i suddetti ingredienti.
Comunque non ti preoccupare: se volessi davvero stare al riparo da ogni "sostanza"
con dubbi effetti...beh non dovresti mangiare/bere/respirare/toccare nulla.
IO
- Sono abbastanza d'accordo con te, ci sono tantissime cose che sarebbero da
evitare e tante nemmeno le conosciamo... Ma non capisco perché non evitare
quello che si può evitare, perché non provare nemmeno a cercare una alternativa...
Se da domani tutte le automobili fossero senza freni credo che poche persone le
userebbero lo stesso, perché tutti vedrebbero il pericolo evidente insito nel loro
utilizzo...
La stessa cosa non succede invece per il cibo (e per un sacco di altre cose)
accettiamo il pericolo che contiene senza nemmeno provare a cercare una
alternativa, (e in realtà spesso non ci rendiamo conto a mio avviso del pericolo,
perché non lo conosciamo,perché non è evidente , perché non è immediato...),
senza nemmeno provare a evitare il più possibile le cose di cui possiamo fare a
meno: per tornare all'esempio delle auto senza freni, senza nemmeno provare ad
evitare il più possibile le discese.
Tutti dobbiamo mangiare ogni giorno e quindi volenti o nolenti qualcosa di insano lo
ingeriamo, ma ci sono diversi livelli di "insanità" non vedo perché non evitare le cose
con alti livelli di "insanità" quando tra l'altro fanno parte di un di più: ci sono molti altri
alimenti sfiziosi che contengono un poco meno schifezze...
Le macchine senza i freni non le faranno mai perché nessuno le vorrà usare,
piuttosto a piedi. Con il cibo è la stessa cosa, se nessuno consumasse determinati
cibi e tutti puntassero alle cose più sane possibili snobbando le altre queste ultime
non esisterebbero più e tutto il cibo diventerebbe pian piano più sano...
Tutto questo non avviene per un sacco di motivi tra i quali i condizionamenti
impostici dalla società e dai media che ci fanno credere ogni giorno che quello che
abbiamo oggi sia il meglio possibile, che determinate malattie siano sfighe incurabili
e che nessuno ha colpa...
Immagino che difficilmente capirai quello che voglio dire, è un discorso piuttosto
articolato che va a toccare tutti gli ambiti della nostra vita...
Ed ecco infine una terza persona commentare:
Amico 3
- NON NORMALE.
IO
- Grazie! E' uno dei complimenti più belli :)
N.b. Per chi non lo sapesse in Emilia per sborra si intende sperma...
Questo dialogo a mio avviso evidenzia piuttosto bene cosa intendo per mancanza di
consapevolezza: se conosci davvero gli ingredienti di determinati alimenti li eviti proprio
perché ti fa schifo l'idea di mangiarli, perché sei consapevole della loro tossicità, sei
consapevole dell'inganno!
Limitare il consumo non è la soluzione: un sacco di ingredienti nocivi sono presenti in
diversi alimenti, mangiando poco di tutto incorriamo comunque nel grosso pericolo di
ingerire una quantità troppo elevata di un determinato additivo.
Per ogni additivo c'è una DGA (Dose Giornaliera Ammissibile) oltre la quale quell'additivo
è considerato davvero molto tossico. In alcuni casi superare la DGA è possibile anche se
limiti il consumo delle diverse “schifezze”: ognuna di esse contiene l'additivo e giunto alla
sera è la somma che conta, non i parziali! E questo tipo di valutazione pochi la fanno!
Senza parlare degli effetti sconosciuti dovuti alle interazioni tra i diversi additivi presenti
negli alimenti.
No, limitare le dosi e mangiare di tutto senza valutare il tipo e la qualità degli ingredienti
non è un buon modo per mangiare sano, ma solo una scusa per non impegnarsi in
qualcosa che riteniamo essere troppo complicato, inutile e barboso.
Alla base di tutto ciò come sempre c'è la mancanza di consapevolezza che credo sia ben
sottolineate nel dialogo che ho riportato.
Non voglio dirti che devi necessariamente eliminare ogni cosa che ti piace, voglio dirti che
puoi scegliere di mangiare qualcosa in piena consapevolezza solo se conosci cosa
contiene e cosa può provocare nel breve e soprattutto nel lungo periodo.
Scegliere con consapevolezza è sinonimo di libertà, scegliere perché lo fanno tutti ,
perché è buono, perché lo dice la pubblicità, è sinonimo di schiavitù!
La scelta è tua, puoi decidere di rimanere uno schiavo che si lascia guidare e ingannare
ogni giorno da coloro che vogliono solo guadagnare su di te oppure puoi decidere di
iniziare ad alzare la testa, imparando i segreti di chi ti vorrebbe soggiogare e liberarti, per
intraprendere così un nuovo cammino che ti porterà alla libertà!
Ti invito a farti un piccolo esame di coscienza, prova a cercare dentro di te: senti
l'importanza di mangiare sano, vedi in determinati alimenti delle schifezze oppure per te
non mangiare quegli alimenti è ancora una rinuncia?
Fino a quando non mangiare un alimento che sai contenere ingredienti tossici risulta
essere per te una rinuncia sei simile ad un uomo addormentato che non si accorge di ciò
che è ovvio.
Quindi il mio richiamo per te oggi è: “Svegliati!” smetti di farti ingannare, in queste lezioni
l'ho già ripetuto fino alla noia, ma è davvero essenziale!
Se questa è la tua decisione, in questa pagina http://ebookdautore.it/inganno-nel-cibo
troverai tutto il materiale che ti occorre per smascherare tutti gli inganni presenti nel
cibo e iniziare a mangiare sano per piazzare così il tuo primo mattone verso la libertà, la
libertà di scelta, la libertà di vivere sano e in salute!
----------------------------------------------------------------------------
Nella prossima lezione:
Ecco ciò che serve per mangiare sano e vivere in salute... Più qualche Trucchetto!”
Ti auguro una magnifica giornata, ci sentiamo alla prossima lezione
Amos B.


2 commenti:

  1. Io sono una convinta consumatrice di cibo sano. Tuttavia, specialmente di questi tempi, mangiare sano costa tanto, è vero tutto quello che si dice al punto 1, però resta il fatto che è caro. Al mercatino bio-km 0 che c'è vicino a casa mia le mele costano quasi 5 € al Kg! Ora, ne basteranno meno per l'apporto vitaminico ecc. ecc. ma ... 1 kg di mele sono circa 4 o 5 mele, noi siamo in 4 in famiglia, praticamente spenderei 8 € a pasto solo per le mele ... improponibile!
    Io ho fatto qualche compromesso, alcune cose genuine, altre bio, altre direttamente dal produttore che conosco personalmente, tutto quello che posso lo faccio in casa e il resto al supermercato.
    Grazie per condividere, sono interessanti questi articoli.

    RispondiElimina
  2. Hai ragione quando dici che mangiare tutto biologico costa parecchio, ma è anche vero quello che si dice in questa lezione: ci si guadagna in salute!!!
    Comunque si può fare davvero molto anche solo leggendo le etichette ed eliminando dalla nostra dieta tutti quegli alimenti che contengono sostanze nocive.
    Io ho cominciato a leggere le etichette di tutto quello che compro e mi sono accorta che ci sono alimenti "schifezze" e alimenti che invece non lo sono, almeno così sembrerebbe leggendo l'etichetta!!!
    Un abbraccio
    Francesca

    RispondiElimina