martedì 9 settembre 2014

Stagioni

Immagine da web: http://milocca.wordpress.com

Una delle cose che non smetterà mai di sorprendermi è quanto velocemente cambi la natura con lo scorrere delle stagioni. Primavera, estate, autunno, inverno... e poi di nuovo si ricomincia con la primavera... in un ciclo infinito di meraviglioso stupore.
Quando vivevo in città mi accorgevo dei cambiamenti solo osservando il grande tiglio, ma tutte le piccole, infinite sfumature della natura non potevo ovviamente coglierle.
Qui le cose cambiano di settimana in settimana. Il bosco si trasforma piano piano ma incessantemente: cambiano i colori, gli odori, gli aromi e l'energia.
Adesso, per esempio, l'estate sta finendo e gli alberi cominciano, per il momento in modo quasi impercettibile, a trasformarsi. Visto nel suo insieme, da lontano, il verde del bosco non è più così brillante e di tanto in tanto si intravedono macchie tendenti al giallo ocra e marrone. Se passeggio sul sentiero percepisco odore di funghi e di terra che si prepara all'autunno... non so spiegarvi di che odore si tratti, ma chiunque viva a contatto con la Natura sa di cosa sto parlando!!!
L'erba non cresce più con la stessa forza di prima e anche gli uccelli cantano di meno.
L'uva è quasi pronta per essere vendemmiata e il suo profumo arriva quasi fin dentro casa.
In questo periodo comincio a raccogliere le mele e le noci, fra un po' anche le pere. I fichi purtroppo quest'anno non riescono a maturare: si spaccano e marciscono sulla pianta. Forse hanno preso troppa acqua o forse non ha fatto abbastanza caldo.
La sera comincia a fare freddo e la mia anziana vicina di casa ha già cominciato ad accendere la stufa e l'odore di legna bruciata mi fa pensare alle fredde giornate d'inverno.
Ai margini delle strade o dei fossati i  gialli fiori del topinanbur colorano d'estate le giornate, quasi un ultimo canto prima dei rigori della stagione fredda.


Da sempre, fin da quando ero bambina, questo fiore ha rappresentato la fine dell'estate, un po' come l'allium vineale rappresenta l'arrivo della primavera. Quando comincio a vedere questo fiore so dentro di me che l'estate è finita!
Fra poche settimane sarà tempo di biscotti fatti in casa, di torte, di pasticci nel forno, di stufa accesa anche per noi... di profumo di mosto, di legna bruciata, di brina la mattina e sarà tempo del lungo e malinconico canto del merlo nelle sere più fredde.
Voglio ancora una volta ringraziare la Vita che mi ha portata in questo piccolo angolo di Paradiso, dove il contatto con la Madre Terra è talmente stretto da avere quasi l'illusione di essere Terra, di essere bosco, di essere quel merlo che canterà il suo acuto saluto al sole prima che cali la notte.
A tutti voi una vita serena

Francesca





11 commenti:

  1. Mi piace molto nell'aria il profumo di legna bruciata,ciao

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  2. l'odore di legna bruciata che esce dai camini mi ricorda la mia infanzia. Mi rende ancora più nitido il ricordo della mia nonna . Grazie Lela

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  3. Francesca che meraviglioso post hai scritto, soprattutto il tuo ringraziamento finale... ti capisco in tutte le sensazioni che descrivi (salvo il fatto che qui i topinambur fioriscono un pò più tardi, tra qualche settimana), e guarda ora so di essere fortunata anche io per poter abitare così a contatto con la natura... spero tanto, quando avrò una casa mia (per almeno un altro anno vivrò ancora con i miei), di poter trovare comunque un posto così. La vita, la sua qualità intendo, cambia completamente. Ti abbraccio e ti auguro una buona fine d'estate!

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  4. Io non dico nulla se non che lo stato depressivo che sto vivendo può essere legato anche alla lontananza dalle mie colline.
    Grazie per l'augurio di una vita serena ne ho proprio bisogno.

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  5. Grazie di questo augurio e di queste riflessioni.

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  6. una magnifica immagine quella che emerge dal tuo post di oggi.
    Vivere nella mia casa di campagna con la mia famiglia era il mio sogno.... io non ci sono riuscita, la mia casa rimane vuota.... ma ringrazio lo stesso il Cielo per quello che ho avuto e che ho... forse in un'altra vita...

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  7. anche nell'orto di mia madre quest'anno è andato tutto male, speriamo nei fichi settembrini e nelle mele! Quando leggo le tue descrizioni sembra davvero un mondo incantato, così lontano da quello della metropoli dove vivo, pieno di odori, di sapori che ormai abbiamo dimenticato

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  8. E' questa la vita che ti somiglia... almeno in questo momento.
    Un abbraccione.

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  9. Puoi immaginare quanto "senta" questo tuo post... io che alle stagioni ho dedicato il blog!!! Primavera, Estate, Autunno, Inverno e di nuovo Priamavera... l'inizio del tuo film è anche il titolo di un bel film.... lo conoscevi????? http://www.mymovies.it/film/2003/primaveraestateautunnoinvernoeancoraprimavera/

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  10. Ciao donne!!!!
    Grazie per i vostri commenti.
    Ieri sera quasi quasi accendevamo la stufa pure noi. Abbiamo resistito ma non sarebbe stata cosa troppo assurda!!!
    Un bacio a tutte
    Francesca

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