Eccomi al consueto appuntamento con le recensioni dei libri letti ultimamente.
Quando per sfinimento ho abbandonato al suo destino il pessimo libro di William Gibson "Guerreros", nel tentativo di riconciliarmi con la parola scritta ho tentato l'approccio con CREATURA DI SABBIA di Tahar Ben Jelloun.
Mi è andata male!!!
Credo di non essermi mai annoiata tanto in tutta la mia vita. Peccato, perchè la storia poteva essere molto interessante. Nata femmina ma costretta dal padre, dopo sei figlie e nessun figlio, a vivere come un maschio, ingannando tutti (sorelle, parenti, conoscenti...), Ahmed cresce lacerata e senza identità, nella menzogna e nella negazione di se stessa.
Lo spunto poteva essere davvero interessante ma il romanzo è troppo onirico, troppo trasognato e confusionario. Ammetto i miei limiti culturali ma... che noia immensa!!!
Anche tutti gli altri partecipanti al gruppo de Il Naso nei Libri hanno avuto la mia stessa impressione... eppure è un libro piuttosto famoso!!! Ba, misteri della letteratura!!!
Meglio, molto meglio con la letteratura nipponica, che sto piano piano scoprendo in questo periodo.
NORVEGIAN WOOD di Murakami Haruki.
I protagonisti sono giovani ventenni in un Giappone fine anni '60. E' il racconto di una generazione fragile, disorientata, quasi inetta che non trova nella vita motivi di gioia o uno scopo. Ma è una gioventù sensibile, profonda e quanto più sensibile tanto più inadeguata e confusa.
Sono ai primi passi nella letteratura giapponese, ma più proseguo nella scoperta e più mi affascina questa società e nello stesso tempo mi irrita!
Murakami Haruki mi piace tantissimo. Andrò alla ricerca di altri suoi romanzi!
Poi ho letto, in poco più di un ora, questo libriccino: DIETA E GRUPPI SANGUIGNI di Bruno Brigo.
Secondo la teoria presentata dal libro, i gruppi sanguigni hanno importanti influenze sul rapporto cibo-salute e sulle intolleranze alimentari. Appartenere ad uno dei quattro gruppi (0, A, B, AB) è importante per individuare quelli che sono "Cibo Medicina" oppure cibo da evitare.
Benchè la teoria della dieta basata sui gruppi sanguigni sia stata aspramente criticata, a me non sembra una coincidenza che quelli che sono indicati nella lista come i cibi da evitare per chi appartiene al mio gruppo (AB), sono anche quelli che istintivamente evito oppure che mi provocano dei fastidi!!!
Ho poi tentato di leggere MEMORIALE DEL CONVENTO di Josè Saramago.
Dopo "Cecità" avevo voglia di leggere ancora Saramago, ma questo romanzo mi ha proprio deluso.
Prolisso, pieno di parole, con periodi infiniti, pesante. L'ho abbandonato a metà, benchè i protagonosti mi piacessero moltissimo e la storia mi incuriosiva. Magari lo riprenderò in un secondo momento ma certamente non è libro per chi voglia una lettura facile e rilassante!!!
E dulcis in fundo, si fa per dire, A PIEDI NUDI SULLA TERRA di Folco Terzani.
Doveva essere il racconto della vita di un Sadhu, ossia di un maestro spirituale indiano, un Baba, un santone... di quelli che, per intenderci, girano per l'India coperti di cenere e con addosso solo uno straccio oppure niente... invece è solo la storia di un Hippy italiano un po' sfigato, drogato fin dietro le orecchie, pittore fallito e braccato dalla giustizia che trova che sia più semplice vivere in India facendo il Sadhu, facendo finta di fare il Sadhu, perchè li l'erba da fumare la trovi facilmente e perchè è più semplice vivere di niente.
Che delusione!!! Pensavo di trovare qualche insegnamento, quelche illuminazione, invece è solo molto irritante il racconto di questo Baba Cesare che parla come un Frick anni '60, che quando da insegnamenti spirituali lo fa con termini di una banalità disarmante, molto New Age dell'ultima ora.
Il libro non è scritto male, intendiamoci. Per certi versi è anche interessante perchè quest'uomo, al di la di tutto, vive con solo un longi sui fianchi e una borsettina con dentro una conchiglia e una coperta ma non mi si venga a dire che è un "ponte tra oriente e occidente" perchè senò, caro Folco, il ponte te lo do io, ma sulla testa!!!
Approposito di libri. Giro qui una domanda che anche Catia ha rivolto sul suo blog A scuola con Matilde...
Quale è il vostro libro preferito? Certo, la domanda non è facile perchè in genere si hanno tanti libri preferiti e la scelta è spesso assai difficile, ma cercate di individuarne solo uno... Proviamoci!!!
A presto
Francesca
Ciao carissima, sono Alchemilla. È un po' che non commento anche se spesso avrei voluto farlo.
RispondiEliminaDifficilissimo scegliere il libro preferito. Ce ne sono tanti e tanti ce ne saranno, forse per scegliere il proprio preferito bisognerebbe averlo letto almeno un paio di volte e confesso che non ho mai riletto un libro...Magari solo qualche brano. Poi dipende anche dal periodo in cui lo si è letto, dallo stato d'animo etc.etc.etc.
Grazie alla tua domanda sono andata su Anobii e ho riguardato tutti i libri a cui ho dato cinque stelle. 108 libri...Sono generosa?
Troppo difficile scegliere così...
E allora lascio che a dirti il nome sia l'istinto, il primo libro a cui ho pensato quando ho letto la domanda è...JANE EYRE di Charlotte Bronte.
E sia!
Grazie per il gioco! Sono curiosa di leggere quelli degli altri ma soprattutto di sapere il tuo!
Jane Eyre... libro stupendo davvero!
RispondiEliminaAnche io sono curiosa di vedere che cosa salta fuori anche se questo non è un periodo particolarmente frequentato da lettori.
Sono contenta di rivederti dalle mie parti!!!
Ti abbraccio e fatti sentire più spesso.
Francesca
Il mio? Sono tanti quelli che vorrei scrivere qui ma dovendo scegliere scrivo il primo che, tantissimi anni fa, mi aveva davvero colpito: Il Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio.
RispondiEliminaPoi io amo Jane Austen, Calvino, Terzani, la letteratura russa... tanti, troppi da scrivere tutti qui!!!
Non ho ancora letto il romanzo di Fenoglio ma è nella lista dei libri da leggere prima di.... Anche a me piace Jane Austen e ho adorato Terzani. Calvino mi piace ma non mi fa impazzire mentre la letteratura russa la conosco molto poco. Ho apprezzato Padri e figli di Turgenev. Ci arriverò, pian pianino...Speriamo che il prima di...mi lasci il tempo di leggere ancora un cinquemila libri....
EliminaCara Francesca se un giorno avrai voglia ti consiglio di leggere un libro semplice semplice ma molto toccante, sono sicura che ti piacerà. Si intitola Una voce dal lago di Jennifer Donnelly, lo trovi solo in biblioteca ormai.
RispondiEliminaE' un po' come leggere Piccole Donne o La casa nella Prateria...Fammi sapere!