martedì 24 dicembre 2013

4 minuti soltanto...

Vi chiedo di dedicare alla visione di questo video 4 minuti della vostra vita.
Il video, vi avviso prima, contiene immagini piuttosto forti ma il messaggio è talmente importante che, anche se ha poco a che fare con la festa del Natale, ve lo invio lo stesso, nonostante sia la sera della vigilia.

http://www.youtube.com/watch?v=V1jrppcFcqk&sns=em

Perdonatemi se magari vi ho turbato ma di post gioiosi e festivi ce ne sono pure troppi!!!
E con questo... vi auguro BUON NATALE!!!

Alla prossima
Francesca

mercoledì 18 dicembre 2013

Non sarà solo un sogno

E' tempo di fare le cose sul serio. Ormai il momento delle parole è finito e bisogna passare ai fatti.
La vita mi aiuta perchè mi fa incontrare le persone giuste.
A marzo il destino mi ha fatto incontrare lei, la dolce Emanuela.


Dopo Natale ci metteremo daccordo per organizzare un corso per il riconoscimento e la raccolta delle piante spontanee con annesso laboratorio di cucina. Il tutto si farà qui, nella mia frazione, sulle mie colline e nella mia cucina.
Qualche tempo fa, ricordate?, avevo già organizzato una giornata di meditazione e Tai Chi nel mio prato e tutti sono stati talmente contenti che ancora ne parlano.

Ieri sera partecipo alla cena del mio gruppo di Yoga e faccio un altro incontro speciale. La ragazza che ci ha accolto nel suo locale si occupa di cucina naturale biologica e prettamente vegetariana.
Tiene anche corsi, ci spiega, e subito le rotelle della mia testa cominciano a lavorare. Un'altra persona che potrei coinvolgere in una futura Associazione Culturale!!!
Ma, aspetta, sentiamo prima come cucina!!!
Mamma mia, è bravissima!!!!!





In primo piano: cannoli con mousse di rucola.
Appena dietro: riso selvaggio nero con tofu affumicato, broccoli, mais dolce, germogli di soia, semi di sesamo e girasole e olive.
Più dietro ancora: fagottini di pasta brisee con crema di formaggio e olive nere.
A sinistra (si intravede solo un angolino): cous cous con pomodorini secchi, melanzane grigliate, semi di sesamo, basilico e olive.


Insalata invernale con melograno, noci, mela e semi di sesamo.
E poi ancora fagottini caldi di verdure, panna al lime e dolci e dolcetti di ogni tipo (non ho fatto le foto, aimè!!!). Tutto era perfetto.

Oggi, mentre ero in coda fuori da un ufficio, faccio un altro incontro speciale. Per caso comincio a chiacchierare con una ragazza che già conoscevo di vista. Le segnalo il bel locale della sera prima, le racconto di cosa ho mangiato e di come mi sono trovata bene e, come se la conoscessi da sempre, comincio a parlarle del mio progetto di una Associazione o di un Circolo Culturale. Sai, le dico, vorrei organizzare corsi di cucina naturale, corsi di meditazione e yoga, laboratori creativi...
Scopro che la ragazza è avvocato e ha una marcia in più. Mi da dei consigli, si offre di aiutarmi, mi dice che si interesserà sulla forma migliore e più semplice per cominciare, mi dice che vuole farmi conoscere altre persone che potrebbero essere interessate.
E' stato naturale e bellissimo parlare con questa persona e, quel che è più importante, mi ha dato una carica energetica incredibile!  La cosa SI PUO' FARE e la farò!!!
Sento che è il momento, sento che la cosa sarà facile, sento che la strada si sta spianando e che la vita si muove nella direzione giusta.

Il 2014 sarà l'anno della svolta!!!

Un bacio
Francesca 


martedì 17 dicembre 2013

Festa a scuola

Ieri sera mi sono incontrata con le mie amiche del gruppo di Nati per Leggere per provare le letture della Festa di Natale di giovedì pomeriggio. Andremo in una Scuola Elementare e leggeremo alcuni brani a tema natalizio.
Le prove ieri sera sono state divertentissime, soprattutto quella de "Il canto di Natale" di Charles Dickens.
Io farò la parte del vecchio Scrooge e la voce da vecchio burbero mi viene proprio bene!!!






Be, non somiglio proprio a Scrooge... bisogna lasciare molto all'immaginazione!!!
Elena farà il fantasma di Marley. Quando ha cominciato a leggere la sua parte non abbiamo potuto trattenerci e piano piano siamo finite sotto il tavolo dal ridere. "Ma Marley è morto di enfisema polmonare?" chiedo ad Elena.
Stefy era inquietante mentre faceva lo spirito dei Natali futuri... Mi ha fatto venire i brividi dietro la schiena. Non dice una parola ma fa paura lo stesso!!!
Penso proprio che i bambini si divertiranno molto. Spero solo di non scoppiare a ridere quando Elena attaccherà con il suo fantasma!!! In realtà Scrooge dovrebbe essere spaventatissimo!!!

Poi leggeremo altri brani, come il divertentissimo pezzo "Una strana lettera a Babbo Natale" tratta dal libro "Quando Babbo diventò Natale" di Andrea Valente.





E per finire leggeremo anche la storia dei Babbi Natale che si mettono in sciopero perchè la gente non crede più nella loro esistenza. Il libro è divertentissimo e corredato da immagini stupende.
Si intitola "Il complotto dei babbi Natale" di Ute Krause.


Io qui farò il narratore, mentre Elena, Stefy e Sonia faranno tutti gli altri personaggi.
Insomma, siamo pronte.
E' sempre emozionante fare queste cose, anche se il pubblico è composto non da critici adulti ma da spontanei bambini!!!
L'anno scorso siamo state molto apprezzate e le aspettative sono alte. Speriamo di non deluderli!!!
E adesso vi lascio con questa spassosissima immagine dei Babbi Natale in sciopero che se la spassano sulle spiagge dei Mari del Sud...




A presto
 Francesca

lunedì 9 dicembre 2013

Pollice verso






Se dovessi darmi un voto per la settimana appena trascorsa mi darei un tondo, sonoro, nettissimo 4...
E si, sono stata davvero pessima. Del mio decalogo non ho seguito praticamente nulla o quasi.
Ho fatto la passeggiata "quotidiana" solo due volte, nonostante le belle giornate e gli esercizi di Yoga li ho fatti solo una volta, un po' di corsa anche. Oltretutto lunedì rientro dal lavoro e mio marito, che il lunedì prepara sempre il pranzo per noi due (entrambi i figli sono a scuola tutto il giorno), felice e orgoglioso di se mi accoglie con pollo al curry e verdure. Voi cosa avreste fatto? Nonostante le buone intenzioni e i nobili propositi ho mangiato il pollo, felice e soddisfatta di avere un marito tanto bravo.
Un paio di giorni dopo gli ho comunicato le mie intenzioni di diventare vegetariana (ebbene si, non glielo avevo ancora detto...) e, con mia grande sorpresa, ha accolto la notizia con gioia. E io che credevo di trovare un po' di resistenza!!! Cosa mi avrà preparato oggi? Speriamo che se ne ricordi! Mi dispiacerebbe dover rifiutare le cose che ha preparato... ma stavolta era avvisato, però!!!
Dormire presto? L'ho fatto le prime due sere, poi mi sono trovata tra le mani un romanzo avvincente ed eccitante (sto sperimentando il genere erotico...), che mi ha tenuta sveglia fino a ore piuttosto piccole!!!
Cura corpo? Niente di nuovo. Sono solo passata accanto ad un negozio di cosmetica ma ho solo guardato le vetrine. Avevo intenzione di comprarmi un rossetto color carne ma poi ho tirato dritta!
Insomma, a pensarci bene forse mi meriterei anche un 3 1/2...
A mia discolpa devo dire che è stata una settimana piuttosto intensa: con il gruppo di lettrici volontarie ho letto per due pomeriggi in una scuola elementare e abbiamo provato per la festa di Natale di giovedì 19 dicembre... Ho avuto la serata del Club di lettura e altre piccole cose che mi hanno impegnato i pomeriggi.
Oggi comincia una nuova settimana e cercherò di essere più brava. Devo recuperare il brutto voto che mi sono assegnata!
Impegno Francesca, impegno... Puoi dare molto di più!!!
Un abbraccio a tutti e buona settimana
Francesca

domenica 1 dicembre 2013

Da domani si cambia!


In genere l'elenco dei buoni propositi si fa all'inizio dell'anno, ma io ho deciso di farlo adesso, perchè è adesso il momento giusto: perchè aspettare?
E poi, non è nemmeno un elenco di buoni propositi, ma più un decalogo di buone norme e azioni che vorrei diventassero abituali nella mia giornata.
Ho 45 anni, sento che cominciano i primi acciacchi, mi rendo conto che la mia energia non è più quella di una volta, ho in mente tante cose ma poi riesco a concluderne poche... e allora ho deciso di fare qualcosa di buono per me, per me sola, qualcosa che mi aiuterà a ritrovare l'energia perduta, nuovo entusiasmo e desideri.
Lo so che per qualcuno questa lista potrà sembrare ovvia e magari anche un po' stupida, ma penso che ogni persona abbia la sua lista personale. Siamo tutti diversi e abbiamo tutti esigenze diverse.
Il mio problema principale, ormai lo so, è la pigrizia. Io sono piena di buoni propositi, parto piena di entusiasmo e poi, dopo pochi giorni, mi sgonfio come un palloncino: "No... sono stanca, rimando a domani!" E poi quel domani non arriva più o arriva dopo un sacco di tempo.
Ecco perchè il mio decalogo prevede cose a volte di poca importanza, cose facili come fare  una passeggiata o andare a dormire presto...


Dopo la lettura del libro di Foer ho capito che dovevo prendere una decisione.
Da troppo tempo ormai sono piena di vuoti di energia, momenti di sonnolenza che non riesco a contrastare e allora nel decalogo ci sono numerosi propositi che riguardano l'alimentazione, perchè credo fortemente che siamo ciò che mangiamo e se mangiamo alimenti vivi siamo vivi, se mangiamo alimenti morti...





E poi la mia lista comprende anche la voce: cura corpo.
Lo ammetto, mi sono parecchio trascurata ultimamente. A volte esco senza truccarmi nemmeno e per una donna della mia età, ve lo assicuro, oltre tutto bionda bionda naturale (le ciglia sono bianche!!!) è un errore da non commettere!!!
Nel mio stipetto del bagno non trovate creme corpo o antirughe... mi sono sempre illusa che non ne avessi bisogno, ma forse... lo specchio non mente!!!
Anche questa cosa, che magari sembra superflua o un po' mondana, credo aiuti a sentirsi meglio e ad aumentare l'autostima e l'energia generale!




E poi c'è lo Yoga.
Da quando seguo il corso sento che la mia schiena si è quasi rigenerata. Gli esercizi Yoga distendono la colonna vertebrale e migliorano lo stato generale di salute. Ma una volta a settimana è troppo poco: bisognerebbe praticarlo un'oretta ogni giorno.
La cosa migliore sarebbe la mattina presto, prima di iniziare tutte le attività della giornata, ma mi ci vedete ad alzarmi alle cinque per fare yoga, io che sono irriducibilmente pigra? Si, magari lo faccio per un giorno o due e poi...
Ho individuato la fascia oraria tra le 17 e le 18 quale migliore per me. Non è ancora ora di preparare la cena, in genere i ragazzi sono tranquilli a studiare e fare i compiti, mio marito è ancora al lavoro e io mi posso concedere questa ora di assoluto relax!




Ma bando alle ciance: ecco il mio decalogo!

1 - Fare una passeggiata ogni giorno (anche se piove o fa freddo - esistono gli ombrelli e anche i piumini!!!)

2 - Andare a dormire presto (al massimo alle 23. Dovendosi svegliare alle 6 è il minimo!)

3 - Fare un oretta di Yoga tutti i giorni (in un luogo caldo e tranquillo).

4 - Adottare una dieta vegetariana (la domanda di Foer continua a girarmi in testa: il mio capriccio di voler mangiare un pezzo di carne saporito e gustoso vale di più della vita di un pollo, di un manzo, di un maiale o di un agnello?).

5 - Bere tanta acqua e  aumentare l'uso di spezie e piante aromatiche. Frutta e verdura di stagione cruda e biologica. Porre inoltre particolare attenzione soprattutto agli alimenti di origine animale (latte, formaggi e uova che dovranno provenire da agricoltura biologica).

6 - Non prendere più farmaci di alcun tipo (a meno che non sia in pericolo di vita!!!) e curarmi con le tecniche di autoguarigione che conosco (Reiki, EFT, Fiori di Bach e Terapia Essena).

7 -  Nutrire la propria mente con almeno un libro al mese di argomento spirituale.

8 - Eliminare il superfluo, sia negli oggetti che nelle persone (ossia liberarsi di tutto ciò che non è indispensabile ed evitare di frequentare quelle persone che succhiano l'energia vitale... e io ne ho incontrate tante!!!)

9 - Curarsi di più, prendersi cura di se (dopo una vita spesa a prendersi cura di marito e figli, credo che sia tempo di prendermi cura di me stessa con bagni rilassanti, massaggi e automassaggi, un po' di trucco e prodotti naturali per ridare ossigeno e morbidezza alla mia pelle opaca e ruvida).

10 - Fare ogni settimana qualcosa di nuovo che mi porti fuori di casa ( per es. andare al cinema, ad una mostra, fuori a cena con le amiche, una gita in un parco...).

Ecco, questo è il mio decalogo personale. Sicuramente aggiungerò qualche altra voce a questo che considero solo l'inizio.
Quando comincio? DOMANI...
Voi direte: mai rimandare a domani quello che puoi cominciare oggi... ma le svolte cominciano sempre di lunedì... è un fatto mentale, è un fatto simbolico!!!

Spero solo di riuscire a vincere la mia pigrizia!!!!
E voi, cosa mettereste nel vostro personale decalogo?

Un bacio
Francesca

domenica 24 novembre 2013

Vivere nell'oscurità

Non che io viva nella luce, ma almeno ci provo... o quanto meno sento dentro di me la spinta ad andare in quella direzione. Magari non sempre ci riesco, il più delle volte sono solo dichiarazioni di intenti, ma almeno so che molto potrei ancora fare, che la vita è qualcosa di più della semplice materia, di ciò che posso vedere e toccare, ma che è anche spirito, mistero, magia e luce. E mi sforzo di andare in quella direzione.
Mi sorprendo sempre di fronte alla cecità di certe persone, che non si rendono conto di quello che c'è oltre la materialità di tutti i giorni, o più semplicemente di fronte a quelle persone che non riescono a capire che ogni loro gesto, ogni loro scelta, ha ripercussioni importanti a livello generale, a livello globale.
Fumi di rabbia mi salgono alla testa quando sento discorsi del tipo: "Ma tanto cosa cambia se faccio la differenziata... milioni di persone non la fanno!!!"... "Ma dai, non essere eccessiva. Cosa cambia se butto a terra questa carta?". "Sei un'estremista. Pensi che salverei il mondo se diventassi vegetariano? Io sono uno su milioni di persone!!!".
Non mi stancherò mai di ripetere che il mare è fatto di gocce e che l'esempio di uno può influire sulle decisioni di altri, fosse anche di una sola persona.
Perchè dico tutto questo?
Per introdurre un libro che sto leggendo in questi giorni, un libro che mi sta facendo riflettere parecchio e che non tra le mani per caso... Il caso non esiste!!!
Io ho sempre pensato che la scelta vegetariana fosse la migliore sotto tanti punti di vista: salutistico, etico e forse soprattutto ambientale. E' forse questa la motivazione che più di ogni altra mi porta a desiderare di diventare vegetariana. Non lo sono, lo dico subito, anche se la carne la troverete raramente nel mio piatto, assai raramente. Lo sono stata in passato, vegetariana convinta, estremista e rompiballe!!!
Da alcuni mesi sto meditando di ritornare ad una dieta vegetariana assoluta, ma senza ricadere nel rompiballismo!!!
Lessi un tempo che più importante di ciò che entra nella bocca è ciò che esce, quindi basta discussioni o litigi per questo: rispetterò le scelte altrui nella più assoluta tolleranza.
Ma mi sto un po' perdendo: stavo dicendo del libro che sto leggendo: SE NIENTE IMPORTA di Jonathan Safran Foer.


E' un libro interessante e scritto con assoluta lucidità. Non siamo di fronte ad un assolutista, ad un estremista, ma ad un giovane padre che vuole capire che cosa dovrà dare da mangiare al suo bambino, vuole fare per lui le scelte migliori. Studia, si documenta, fa visite notturne e illegali negli allevamenti e nei mattatoi e poi scrive un libro, un libro pieno di umanità e di pietà, di ragionamenti intellettuali ma anche di cuore... Approfondisce anche il discorso pesce, di cui pochi o quasi nessuno parla.
Sono solo alle prime 100 pagine ma sono già avvinta e rapita e devota alla causa!!!!
Penso sul serio che se vogliamo davvero salvare il nostro pianeta l'unica strada possibile, l'unica se non altro che possiamo intrapendere da subito facendo qualcosa di davvero concreto ed importante, anche se può sembrare una goccia nel mare, è smettere di mangiare carne e pesce e convertirsi al vegetarianesimo.
Non sto qui a riscrivere passi del libro... vi consiglio di leggerlo, se mai avete avuto un dubbio o un pensiero in proposito o anche semplicemente se volete capire come la scelta di ciò che mettiamo nel nostro piatto e sotto i nostri denti abbia tanta influenza sugli equilibri ecologici del nostro piccolo, delicato e bellissimo pianeta.
A presto

Francesca

P.S. Concludo con immagini di "MANDALA NATURALI" catturati sulla collina.
        Vi voglio bene

No, l'ultima non l'ho "catturata" sulla collina ma mi piaceva troppo!!!

mercoledì 20 novembre 2013

Pigramente...



 Pigramente mi accingo a scrivere qualcosa, anche se questo disattende al mio impegno di scrivere su questo blog solo cose importanti e davvero pressanti.
Mi va di stare con voi, così... pigramente!!!
Sediamoci accanto al fuoco, per terra, con dei cuscini sotto il sedere e dietro la schiena, sorseggiamo una fumante tazza di the e parliamo.
Cominciamo con il tempo... argomento banale ma che serve per rompere il silenzio nelle compagnie nuove, dove l'imbarazzo all'inizio blocca ogni slancio. Piove e pioverà ancora. Speriamo non faccia danni!!!
Povera Sardegna... povero paese maltrattato e calpestato!!!
No, non parliamo di politica.... oggi voglio rilassarmi. Se parliamo di politica mi incazzo e il the diventa fiele.
Parliamo d'Amore. Parliamo di Natura. Parliamo di sogni.
Si, ecco che le gambe si allungano, qualcuno si distende e si rilassa.
Biscottini? Ancora un po' di te?
Meditiamo insieme? Insegnatemi quelche nuova meditazione, mettiamo della bella musica, chiudiamo gli occhi e lasciamoci galleggiare nell'aria profumata d'incenso.
Quanto vorrei che tutto questo accadesse davvero...
Ma... MAI DIRE MAI!!!

Un bacio

Francesca

martedì 12 novembre 2013

L'unione fa... la vita!


"Piccoli suicidi tra amici" di Arto Paasilinna.
La Finlandia è tra i paesi del mondo dove più alta è la percentuale di suicidi, tentati o riusciti.
Due di questi aspiranti suicidi si incontrano per caso nello stesso fienile, alla stessa ora, con la stessa intenzione: uno con una corda per appendersi alle travi, l'altro con una pistola, per spararsi un colpo alla tempia. Desistono dal loro intento perchè non è elegante suicidarsi in presenza di estranei!!!
Sulla via del ritorno decidono di far sapere a tutti gli aspiranti suicidi finlandesi che non sono soli, che altre persone come loro hanno lo stesso desiderio di morte. Pubblicano un annuncio sul giornale e organizzano una conferenza, con tanto di psicologo, cena e bevute. Il successo dell'iniziativa è immediato.
All'annuncio rispondono in più di 600 persone e alla conferenza a  Helsinki, nell'albergo dove è organizzato l'incontro, si presentano in 200, provenienti da ogni parte del paese.
Quello sarà l'inizio di un viaggio, che porterà una trentina circa di questi "suicidandi anonimi", i più convinti e accaniti, in giro per l'Europa alla ricerca del posto migliore per organizzare in grande stile un suicidio di massa.
Durante il viaggio nascono belle amicizie e anche degli amori, si riscopre il gusto per la vita e, mentre la corriera macina chilometri, i suicidandi sono sempre meno convinti di desiderare la morte... però continuano a fare finta di desiderarla, perchè vogliono continuare a stare insieme.
Divertente, ironico e piacevole. Solo un finlandese poteva trattare l'argomento "suicidio" con tanto garbo e tanta eleganza. D'altronde sono esperti in materia. Pare che la Finlandia conti circa 1500 suicidi all'anno!!!
Se non sono esperti loro!!!!!
Stasera all'incontro del Gruppo di Lettura parleremo proprio di questo libro. Penso che sarà molto divertente, nonostante il tema!
A presto

Francesca

martedì 5 novembre 2013

Bagnarola...libresca!!!



 Sono un po' stufa della pioggia.
Qui in Friuli se n'è sempre vista tanta, ma mai come quest'anno!!!
Cammino nel prato e gli scarponi affondano nell'erba fradicia, vado nell'orto e in meno di un minuto ho fango fin dietro le orecchie, se decido di andare a fare una passeggiata nel bosco scivolo in continuazione sulle foglie marce e le pietre viscide!
Il ruscello vicino a casa è gonfio d'acqua e, quando la mattina presto spalanco gli scuri della camera, lo sento urlare e agitarsi.
Non esco volentieri in questi giorni: preferisco stare in casa accanto alla stufa o al camino, oppure raggomitolata sotto una coperta con l'immancabile libro in mano.
Approposito di libri... Non vi ho tenuti aggiornati sulle mie ultime letture e me ne dispiace perchè parlare di libri è una cosa che mi piace moltissimo.
A parte l'avventura con il Romance e la difficile scalata del  buon Busi, ho continuato la mia avventura con Harry Potter. Ho letto "Harry Potter e l'ordine della Fenice" che mi è piaciuto tantissimo...



...prima avevo letto "Harry Potter e il calice di fuoco" che, seppur bello, non mi aveva entusiasmato granchè. Forse è troppo lungo, prolisso e con parti decisamente superflue.
In questi giorni sto leggendo "Harry Potter e il Principe Mezzosangue", ma ancora non esprimo giudizi in merito!
Poi cosa ho letto.... Fatemi pensare...
"La valle dell'Eden" di Steinbeck


Non male, ma nulla di paragonabile a Furore. A dire il vero, verso la fine di questo corposo romanzo mi sono pure un po' annoiata, quasi assopita!!! Mentre Furore mi aveva tenuto sveglia la notte, questo mi ha decisamente conciliato il sonno!!!
Poi cos'altro...
Una serie di romanzi brevi che non mi hanno colpito più di tanto: "La leggenda del santo bevitore" di Joseph Roth (sinceramente questo racconto non l'ho affatto capito!!!), "La signorina Else" di Arthur Schnitzler (storia interessante e personaggio affascinante, ma nulla di più), "Neve d'aprile" di Rosamunde Pilcher (Ma perchè questa scrittrice è tanto famosa? Romanzo scadente a dir poco!!!)...
Degne di nota invece queste due letture.
"Novecento" di Alessandro Baricco.


... e "Ogni cosa è illuminata" di Jonathan Safran Foer.



Il primo è uno stupendo monologo da cui è stato tratto un ancora più stupendo film... il secondo è un romanzo che consiglio vivamente a tutti, sia per l'originalità dello stile, sia per la storia che viene raccontata.
Ho già prenotato alla biblioteca l'altro romanzo di Foer ("Se niente importa") e non vedo l'ora che arrivi!!!

Adesso sto leggendo anche  "Piccoli suicidi tra amici" di Arto Paasilinna, il libro scelto per il Gruppo Il Naso nei Libri... Ci incontriamo martedì 12 novembre e per allora scriverò la mia recensione approfondita.
Non voglio più trascurare così tanto il discorso LIBRI, perchè ci tengo davvero. Non mi importa se a tanti non interesserà... ma vorrei fare recensioni un po' più dettagliate di quelle che ho fatto in questo post...

Raggomitolata sotto la coperta... le letture proseguono!!!
A presto

Francesca

martedì 29 ottobre 2013

Punti di vista

Rubo questa frase a Daniela ( http://ilcoltellodibanjas.blogspot.it/2013/10/la-scorsa-settimana-costruire-la.html#comment-form ). Mi è piaciuta troppo e voglio meditarci su!!!




“Medioevo, durante dei lavori di costruzione, a due spaccapietre che stavano lavorando allo stesso modo venne chiesto:Che cosa stai facendo?”.
Il primo rispose, senza neppure sollevare la testa: “ Lo vedi, sto spaccando queste pietre per renderle perfettamente quadrate”.
Il secondo uomo, che stava lavorando le pietre esattamente come il primo, alzò la testa e rispose sorridendo: “Sto costruendo una cattedrale”

venerdì 25 ottobre 2013

Il saluto al Sole

Ho trovato su internet varie versioni del saluto al Sole, una sequenza di 12 movimenti yoga che, se fatti tutti i giorni, al mattino e alla sera, assicurano buona salute e assoluta scioltezza di movimenti, articolazioni fluide e fisico perfetto.
Ieri sera, al corso di Raja Yoga abbiamo cominciato ad impararlo, movimento per movimento. Ho cercato di seguire l'insegnante nell'intera sequenza e, nonostante fossi distratta dalla necessità di imitarla passo passo, tutto sommato me la sono cavata abbastanza bene.
Non vedo l'ora di impararlo, così da poterlo fare tutte le mattine e quando tornerà la primavera, farlo sul prato, rivolta verso est, mentre sorge il sole. Naturalmente rispetto a questo Maestro Yoga, io sembro una cozza imbranata e rigida, ma con il tempo... con il tempo...
La speranza in me è sempre l'ultima a morire!!!!
Adoro fare Yoga...
Un'altra cosa che mi somiglia!!!
Un bacio
Francesca


venerdì 18 ottobre 2013

Una cattedrale di parole






Martedì sera il Gruppo de "Il naso nei Libri" si è riunito come ogni mese per discutere il romanzo letto insieme.
E' una serata a cui non rinuncerei per nessunissima ragione al mondo e che ogni volta mi sorprende per la ricchezza che mi lascia, la gioia e l'allegria che circola tra di noi e per gli stimoli che mi regala.
Consiglio a tutti di fondare un Gruppo di Lettura oppure di unirsi ad uno già esistente (le Biblioteche alle volte organizzano gruppi  simili) perchè sono davvero divertenti e bellissimi!!!
Comunque, scendendo nel dettaglio della "serata Busi", la discussione è stata proficua e sfavillante. Busi non è tipo che passa inosservato!!!





Ecco la recensione che ho scritto sul blog del Gruppo "Il naso nei libri"...

Sorprendente questo Especialista... Che lettura e che fatica!!!
Stanca del Busi Interructus (dei cinque libri che in tutta la mia vita ho defenestrato senza terminarli, due sono proprio del buon Aldino!!!), mi sono imposta a forza di terminare l'Especialista.
Me lo sognavo pure di notte. Ho iniziato il 26 di settembre e ho finito il 14 ottobre: una vita!
Ma sono felice di averlo fatto. E' stato come scalare una montagna. Appena parti sei piena di entusiasmo, a metà salita cominci ad avere il fiatone, un po' più su ti chiedi sinceramente "chi me l'ha fatto fare?" ma poi, giunto alla cima sei felice, soddisfatto. Il panorama non era un gran che... tanta fatica per nulla alla fine.
Ciò che mi è rimasto è niente. Una cattedrale di parole, un fuoco d'artificio di geniale capacità linguistica, la sensazione che sia stato solo un pretesto per parlare di se, la certezza che Aldo si piace immensamente... o si... come si piace!!!
Ho sottolineato molte frasi in questo romanzo (Romanzo? Autobiografia? Sfogo? Presa per il culo?), ma sono aforismi, cammei isolati, piccole perle di saggezza che vivono anche separate dal resto.
L'inizio mette alla prova con questi periodi infiniti che ti tolgono il fiato e che ti fanno perdere il filo e la pazienza. Ma se si riesce a superarli, se come dice Maria Grazia, accetti il fatto che è una presa per i fondelli e ti diverti, poi la lettura diventa più facile. Non per me; io ho ancora bisogno di una storia, di una trama, di bei personaggi... e qui bei personaggi non se ne vedono. Abbiamo un nanetto malefico con tacco da 20 dentro e fuori, un fidanzato del nanetto che provoca il nostro Busi e deflora le nipotine, una ex moglie scrittrice di romanzetti erotici che si sposa un ragazzino, le nipotine che diventano divette della Lap Dance, dei genitori che non si capisce da dove escono e che cosa facciano... Un personaggio davvero interessante, pur nei suoi eccessi, è la Fata della Candeggina, Hada Espejismo. Cito Aldino: "...bisognava mettere insieme Evita Peron, Grace Kelly, Margaret Thatcher, Imelda Marcos, Dolores Ibarruri versione monarchica, Marlene Dietrich, il beato Josemaria Escrivà de Balaguer, Madonna e monsignor Ersilio Tonini per fare una donna così.
Che donna!
Infatti non lo era."

Faticoso, divertente, ironico, geniale, irritante, irriverente, strano... in una parola affascinante.


Ho pensato che forse dovrei riprendere in mano i due libri che ho defenestrato (naturalmente in senso figurato e non letterale) e rileggerli. Perchè li avevo rigettati? Perchè mi sono rifiutata di finirli?
Vorrei capire!!!
Questa ultima lettura, per quanto faticosa e trascinata, mi ha fatto riconciliare con Busi... perchè anche se il suo romanzo è letteralmente una Sagrada Familia, non si può restare indifferenti di fronte a cotanto talento!!!


lunedì 14 ottobre 2013

Gayatri Mantra

Questa è il Gayatri Mantra recitato da Satya Sai Baba. Ve ne faccio dono. Io lo ascolto tutte le mattine prima di iniziare la giornata. Om sai ram Francesca

mercoledì 9 ottobre 2013

Festeggiamenti

Ieri sera abbiamo festeggiato il compleanno di mio marito.
E' stato un festeggiamento sobrio, tranquillo... noi quattro in cucina, a lume di candela, la stufa accesa e tante cose buone da mangiare.
Ho preparato la torta di verdure secondo la ricetta di mia suocera, ma ad essere sincera, quella che mangio a Sanremo è mille  volte più buona!!!
Roberto non sta molto bene, ma si fa forza. Da quando viviamo qua è decisamente migliorato, ma la guarigione è ancora molto lontana.
Io continuo a pregare per lui, ogni giorno e vedere il suo sorriso e i suoi occhi illuminati dal riverbero delle candele mi ha dato tanta tanta gioia!

Alla fine della cena ho letto il Cantico delle creature di San Francesco.
Un modo un po' particolare di terminare la serata, ma un modo a mio avviso pieno di significato.
Lodiamo il Signore per tutte le meravigliose cose che ci ha donato, per la Natura favolosa in mezzo a cui viviamo e per le persone che ci ha messo accanto...



Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle:
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore
et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace,
ka da te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a·cquelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
Laudate e benedicete mi’ Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.

Un bacio
Francesca

sabato 28 settembre 2013

Il romance...


Ho fatto un esperimento.
Da accanita lettrice di tutto quale sono, ho voluto provare anche un genere che non avevo mai preso in considerazione: il romance o "rosa".
Mi sono fatta prestare da Cristina, del gruppo "Il naso nei libri" (lei è una esperta del genere!!!) quattro romanzi e fin'ora ne ho letti 3... Il quarto mi sa che passo!!!

Ho cominciato con "LA FIGLIA DEL MATEMATICO" di Laura Kinsale.


Bella e originale la storia, affascinanti i personaggi (soprattutto lui... un duca... bellissimo... dolcissimo... fighissimo...). Ho letto questo romanzo di più di 600 pagine in meno di quattro giorni.

Poi sono passata a UN' ESTATE DA RICORDARE di Mary Balogh.


Non regge il confronto con il primo ma è ugualmente piacevolissimo. Personaggio maschile "idem come sopra" solo che invece di essere un duca è un Visconte.
Letto in due giorni.

Passo poi allegramente a SOGNANDO TE di Lisa Kleypas.

 
Finalmente il protagonista maschile non è un nobile e, strano a dirsi,nemmeno lei... Incredibile!!!
Certo, il fatto che lui sia uno degli uomini più ricchi d'Inghilterra e lei una scrittrice famosa è un dettaglio, solo un banale dettaglio.
La storia però si lascia leggere e lo finisco in giornata...

Il quarto, come ho già anticipato, me lo risparmio. La copertina mi respinge!!!



Allora, una seppur vaga idea del genere rosa me la sono fatta e penso proprio che il "Romance" non sia il mio genere!!!
Lo schema si ripete in tutti.
Lei ragazza rigorosamente vergine, timida, spesso rigida e bigotta (la protagonista della Figlia del matematico è addirittura una quacchera di 28 anni, con cuffietta e vestito accollatissimo, che rifugge i divertimenti, le mondanità e qualsiasi gioia della vita)...
Lui uomo bello da far paura,affascinante e sciupafemmine, con rigorosamente una pessima, pessimissima reputazione e con così tante esperienze sessuali alle spalle che a Casanova prepara il biberon.
Appena scatta la scintilla le pie fanciulle si scatenano: la quacchera arriverà a rotolarsi sul pavimento con il prestante duca senza preoccuparsi delle conseguenze o a fare sesso nella biblioteca del castello mentre i valletti vanno e vengono... Un'altra si lascerà prendere dal Visconte in mezzo ad un prato, con fiori e uccellini a far da contorno, tralasciando il resto...  La scrittrice lo farà ininterottamente per giorni e giorni come una professionista navigatissima... Esilarante!!!
In ogni buon "romance" le scene di sesso poi sono descritte abbastanza nel dettaglio, ma siccome non possono scendere troppo nel dettaglio (il romanzo erotico appartiene ad un genere diverso!), devono utilizzare un linguaggio, diciamo così, pudico pur descrivendo la scena... E allora abbiamo "la morbida lanugina"... "il maschio turgore"... "i teneri seni"... "gli affondi"...neanche fosse un incontro di fioretto!!!
Alla fine non ne potevo più!!!
Ebbene si, me la sono cercata!!!
Salvo però il primo romanzo (La figlia del matematico) perchè è davvero bello, al di la dell'inevitabile schema descritto. Se volete sperimentare il genere "rosa", questo ve lo consiglio vivamente.

Concludendo: mi sono divertita come una pazza!!! Ma finisce qui!!!

Saluti e baci
Francesca



sabato 21 settembre 2013

Nasci, guadagna, consuma, crepa



Lo so che sembro incoerente, visto che solo ieri ho scritto un post dove dico che avrei frequentato molto meno il blog... ecc... ecc...,ma non ho mica specificato "quando" avrei cominciato con la nuova "direzione editoriale"... Eh... Eh... Eh...
E così eccomi qua, bloccata in casa da una forma strana di malessere, fatta di mal di gola, tosse, mal di testa che non è un mal di testa ma più che altro un obnubilamento (mi sembra di essere dentro uno scafandro, per intenderci).
Ieri ero al lavoro, anche se già non mi sentivo troppo bene, e passando accanto a delle colleghe, carpisco uno stralcio del loro discorso.
"Meno male, è venerdì"
"Si, ancora poche ore e finalmente possiamo goderci la vita."
"Non si riesce mai a fare niente... vorrei fare tante cose ma il tempo non basta mai..."
"Non vedo l'ora che arrivi il fine settimana"
"Mi sembra di passare la vita in ufficio... ma che razza di vita è?"

E' vero. Che razza di vita è quella che ti fa passare otto ore al giorno chiusa in un ufficio, in un negozio,in un qualsiasi luogo di lavoro, facendo spesso cose che non ti piace fare o che ti interessano poco? Alzarsi la mattina presto, colazione, vestirsi e poi via... al lavoro. Stare li tutta la mattina, un pranzo al volo e poi ancora lavoro tutto il pomeriggio. La sera ritornare di corsa a casa, cena, Tv e nanna. Domani ricomincia tutto da capo!!!
Si vive nel fine settimana. Certi lavori non permettono nemmeno questo. Penso a chi lavora nella sanità, nella sicurezza o nella ristorazione oppure in certi centri commerciali aperti sempre, sempre, sempre!!!
Se si ha la fortuna diamare il proprio lavoro non è un peso, anzi... ma i più lavorano solo per lo stipendio, per avere ciò che serve per vivere...



VIVERE!!!

Ho riflettuto molto sul significato di questa parola: VIVERE.
Oggi sembra quasi che si è vivi solo se si consuma. Sei vivo perchè hai soldi in tasca e compri cose, oppure vai in giro, viaggi o vai a mangiare fuori.
Chi ci ha inculcato questa distorta verità nella testa?
La logica del "Nasci, guadagna, consuma, crepa" sembra essere imperante.
Io stessa per molti anni sono stata vittima di questa logica.
Provengo da una famiglia molto ricca dove il consumo era all'ordine del giorno. Nella mia infanzia e fanciullezza non mi è mai mancato niente... desidero quello... ecco, tuo... Vorrei fare quello... ecco, fallo!!! Quando le cose sono cambiate, quando mio padre è mancato e il nostro tenore di vita piano piano si è ridotto, ho cominciato a pensare che quella non era vita.
Se non vai fuori a cena almeno due volte volte alla settimana non è vita!!!
Se non fai almeno due o tre viaggi importanti all'anno, non è vita!!!
Se nell'armadio non hai i vestiti all'ultima moda, che vita è?
Fortunatamente le cose sono cambiate e quella ragazzina capricciosa che sono stata da giovane non esiste più.
L'India mi ha aiutata a cambiare, la conoscenza di una diversa realtà, di Maestri che mi hanno aperto gli occhi...ma questa è un'altra storia che forse un giorno vi racconterò.

Ho pensato che la vita è una cosa molto semplice. Quando si ha un tetto sopra la testa, magari un pezzo di terra, quanto basta per sopravvivere... che altro ti serve?
E' proprio necessario lavorare 8-9-10 ore al giorno? Sacrificare quello che di meglio ha la vita da offrire, per avere un più alto guadagno? Trascurare i rapporti umani, le amicizie, le meraviglie della Natura e del Cielo per consumare, consumare, consumare?
L'80% per cento dei nostri consumi sono superflui, inutili... Potremmo lavorare l'80% in meno e goderci la vita l'80% di più!!!
Lo so, coloro che fanno fatica a tirare avanti non saranno per niente daccordo con me. Parli così perchè tu un tetto sopra la testa lo hai... un pezzo di terra per farti l'orto e il frutteto lo hai... vivi in un piccolo Paradiso,tu... sei fortunata.
Si, ne sono consapevole, sono fortunata. Però non sono più ricca, anzi... potrei decisamente dire, senza pericolo di essere smentita,che sono povera. Fra mio marito e me, negli ultimi mesi, non siamo arrivati a guadagnare più di mille, mille e cento Euro al mese... siamo in quattro, due figli adolescenti, la scuola, la casa, la macchina...
I lavori di ristrutturazione della casa ci hanno letteralmente spolpato. Non abbiamo più soldi da parte.
Abbiamo arredato la casa con vecchi mobili usati o regalati, ci vestiamo con abiti di riciclo e quelli che abbiamo li facciamo durare all'infinito. Non andiamo mai fuori a cena, mai. Non viaggiamo più, a parte rarissime occasioni.
Eppure, nonostante tutto, mi sento fortunata! E mi sento ricca!



Oggi ho fatto il pane. Il suo profumo scalda la casa.
C'è la legna sotto la tettoia, l'orto da curare... La prossima settimana vendemmiamo...
Forse non avrò vestiti alla moda nel mio armadio, i mobili della casa sono vecchi, spaiati e comprati su Subito.it, i miei figli vanno a scuola con i vestiti smessi dei cugini ma... volete saperla una cosa?
Mi sento immensamente viva, circondata dai boschi e dalle colline.
La mia casa, la mia famiglia, la Natura, la mia vita...
Nasci, vivi, godi, sorridi!!!

Un bacio
Francesca

venerdì 20 settembre 2013

Non ho più bisogno di te!

Caro blog,
ti voglio molto bene e tengo molto a te ma da un po' di tempo a questa parte mi sono resa conto che non ho più bisogno di te... e questo è sicuramente un bene!
Mentre fino a qualche mese fa quasi vivevo per te (ogni cosa che facevo, ogni posto dove andavo... macchina fotografica e progetto di un nuovo post!!!), adesso non me ne importa più.
Non ti abbandonerò, perchè comunque tenere una pagina virtuale e pur sempre un piacere che non voglio negarmi ma passerò da te molto più di rado.
Si, lo so, piano piano nessuno verrà più nella mia casa virtuale anche perchè passerò sempre meno nelle case degli altri... ma sai che ti dico? Mi importa poco. Le persone a cui tengo le passerò a trovare lo stesso nei loro blog e sono certa che non mi abbandoneranno... gli altri facciano un po' come credono. Non li trattengo e non scriverò post accattivanti solo per calamitare attenzioni o pubblico.
Sono tanti anni che scrivo su un blog - prima La casa della mia Anima, poi La Nuova casa della mia Anima e adesso tu - e un po' mi sono raffreddata. Vorrei ardentemente conoscere dal vivo certe persone "conosciute" virtualmente grazie a te (Sybille, Giannina, Daniela, Catia, Sara... e altre ancora!) e forse un giorno lo farò, ma sono un po' stanca di rapporti virtuali.
Scriverò sulle tue pagine solo quando me la sentirò veramente, pochi post... poco impegno... ma tanto tanto Amore per te.
Sarai meno ricco ma forse molto più bello. Vorrei mettere dentro di te più poesia, più natura, più serenità... ma solo un poco per volta!!!
Ti abbraccio caro blog e apresto...

Francesca

lunedì 16 settembre 2013

Mamma di una Directioner...

Che fatica essere mamma di una directioner...
Cosa sono le Directioners? Per chi non lo sapesse sono le Fans dei One Direction.
Chi sono i One Direction?
Coooome? Non lo sapete???
Come direbbe mia figlia... MA DOVE VIVETE???
I One direction sono questi


e ossessionano la mia vita da circa un anno o forse più!!!
Carini sono carini e, a dire il vero, anche bravi ma... ho costantemente, tutti i giorni e tutto il giorno, le loro canzoni nelle orecchie.
Mia figlia è una loro fan sfegatata. La sua stanza è letteralmente tappezzata dai loro poster. Sul comodino non ha la foto della mamma, del papà o del moroso, ma ha la foro dei One Direction...
La cosa faticosa è che io sono coinvolta in tutto questo. Intanto il prossimo anno dovrò portarla a vedere il loro concerto: non so come abbia fatto a strapparmi la promessa di portarla... credo mi abbia preso in un momento di distrazione o esasperazione!!!
Ad agosto mi ha trascinata a Verona solamente perchè voleva andare a vedere l'Arena e salire in cima agli spalti nello stesso punto dove i One Direction sono saliti per salutare le fans...


Piange dall'emozione quando li vede in TV e la scorsa settimana mi ha portata al cinema a vedere il loro film: This is us. Era seduta accanto a me e non faceva altro che tirare su con il naso e sospirare!!!
Non so se faccio bene, soprattutto se avete figlie femmine che non sono ancora state contagiate da questa febbre, ma questo è il link del trailer italiano...
<iframe width="560" height="315" src="//www.youtube.com/embed/kqmbsY8CwHc" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>

E pensare che aveva cominciato così discretamente... Da principio ascoltava solo di tanto in tanto le loro canzoni al computer... poi ha cominciato a comprare poster e giornalini... poi si è iscritta a Twitter per poter leggere le loro pagine personali... poi ha cominciato ad acquistare oggetti con la loro immagine (tazze, braccialetti, collanine, porta cellulare...)...
Poi sono cominciati gli interrogatori: all'inizio mi mostrava una foto e mi chiedeva i loro nomi






da sinistra a destra: Niall Horan. Louis Tomlinson, Liam Payne, Zayn Malik e Harry Styles...

Poi ha cominciato con gli interrogatori più difficile: luogo e data di nascita, nomi dei fratelli e sorelle, nomi dei genitori, nomi dei compagni delle elementari... adesso è arrivata a chiedermi i loro numeri di scarpe e le taglie dei pantaloni... Ma come, mamma, non lo sai???
L'Irlanda e la Gran Bretagna sono, per lei, i luoghi più desiderabili della terra... sogna il giorno in cui potrà partire in pellegrinaggio e andare a visitare le loro città natali...
Sogna anche di conoscerli un giorno, ma sa che questo sarà molto ma molto difficile... e allora piange un po' perchè sa che non ha speranze. Ma segretamente è convinta che un giorno uno dei cinque, uno qualsiasi, arriverà a casa nostra e la porterà via sul suo cavallo bianco... perchè i principi azzurri esistono ancora!!!
Io mi ricordo quando avevo la sua età... mi piacevano gli Spandau Ballet ma adesso è diverso. Grazie a Internet si sa praticamente tutto in tempo reale. A volte, per farla contenta le chiedo: dove sono oggi i One Direction? E lei, radiosa, mi racconta dove sono, cosa hanno fatto, cosa hanno mangiato a colazione, pranzo e cena... inquieta penso: mi dirà anche quante volte sono stati in bagno?
E' un lavoro, sapete, essere mamme di una Directioner...
L'altro giorno ho incontrato un'amica, anche lei mamma di una ragazzina di 15 anni e ci siamo ritrovati a parlare delle nostre disgrazie. Anche lei è mamma di una Directioner, anche lei è stata trascinata a Verona e al cinema, anche lei viene interrogata regolarmente, anche lei dovrà andare suo malgrado al concerto il prossimo anno e anche lei asciuga le lacrime di disperata rassegnazione della figlia innamorata di un sogno...
Perchè le Directioner sono ragazzine innamorate, in fondo, e le capisco e comprendo ma... possono diventare estremamente pericolose...






Insomma, cari One Direction, se volete che mia figlia si dia una calmata, dovete per forza venire un giorno a trovarci a casa... vi fermate a cena, le firmate tutti gli autografi che desidera, ve la coccolate un po', fate con lei mille foto e poi ve ne potete tornare a casa... chissà, magari così si darà una calmata e la pace tornerà nella nostra famiglia!!! Dai, perchè non lo fate?
Un abbraccio
Francesca








sabato 7 settembre 2013

Sommersa dalle prugne... e anche dai fichi!!!


La fine dell'estate è straordinariamente generosa.
I frutti della terra abbondano... sono tanti... tantissimi... decisamente troppi!!!
Siccome non possiamo rimpinzarci di prugne fino a diventare viola ma mi dispiace tantissimo vedere la frutta marcire sugli alberi (e ormai amici e parenti sono riforniti di prugne per un anno buono!!!), ho deciso di buttarmi sulle marmellate.


Adoro le prugne, quelle belle sode, con la buccia che sembra ricoperta da una polverina bianca.
Hanno un profumo e una consistenza irresistibile!!!


L'anno scorso non ho potuto farla perché il mio albero aveva prodotto solamente 15 prugne... Strano, ma vero! Praticamente solo un rametto aveva prodotto qualche frutto. Gli altri se ne sono stati tranquillamente a riposo. Ma mi dicono che ogni tanto gli alberi fanno così. Ecco perché non abbiamo nemmeno una mela!!! Sono andate in vacanza!!!
 

Io non utilizzo gli addensanti, ma solo frutta, zucchero e un po' di succo di limone.


Con 4 chili di prugne sono riuscita a fare 14 vasetti di marmellata... e sono davvero soddisfatta!!!

Ma sono ancora sommersa di prugne!!!
Come utilizzarle?
Ecco allora che un bellissimo libro di ricette del Sud Tirolo mi viene in aiuto.

Zwetschgendatschi
Dolce scioglilingua
(e mai nome è stato più appropriato!)

Pasta frolla:
300 gr di farina
65 gr di zucchero a velo
1 presa di sale
scorza grattugiata di 1/2 limone
200 grammi di margarina o burro
2 rossi d'uovo

1 Kg e 1/2 di prugne
zucchero
cannella

Setacciate a fontana la farina e lo zucchero a velo, unirvi il sale, il limone e la margarina (o burro) a fiocchetti. Aggiungere i tuorli d'uovo e impastare velocemente tutti gli ingredienti, fino ad ottenere una pasta liscia. Lasciarla riposare in frigorifero per mezz'ora.
Stendere la pasta alta 1/2 centimetro e adagiarla su una placca da forno ben imburrata. Bucherellarla con una forchetta.
Snocciolare le prugne, tagliarle in quarti e metterle sulla pasta in file regolari in modo da ricoprirla del tutto.
Infornare a 180°- 200° per 30-35 minuti.
Cospargere abbondantemente il dolce ancora caldo con zucchero e cannella.



Questo dolce lo rifarò sicuramente, magari mettendo molte più prugne. Mi sono resa conto che non avevo del tutto ricoperto la superficie e che effettivamente avrei anche potuto abbondare...


Mi dispiace, mi sono completamente dimenticata di fare la foto del dolce cotto... e ormai adesso è troppo tardi!!!


E i fichi? Sono sommersa di fichi...
Avete qualche idea per utilizzarli in modo fantasioso e gustoso?
Attendo suggerimenti.
A presto

Francesca