Ho mangiato più polvere e ragni in questi due giorni di quanti ne abbia mangiati nella mia intera vita!!!
No, no... siete fuori strada... niente pulizie di primavera... no.
In questi due giorni ho affrontato due "mostri", due angolini bui che stavano li, sporchi e in disordine da tanto, troppo tempo.
Uno era questo...
Questo è praticamente uno stanzino accanto alla tettoia, usato un tempo come garage per il trattorino. Quando abbiamo traslocato abbiamo accatastato gli scatoloni non indispensabili in questo stanzino e con il tempo era diventato il "rifugium pecatorum" di tutte le carabattole che ci capitavano a tiro.
"Amore, dove metto questo protofrego?" "Ma si, mettilo nello stanzino"
"Francesca, mi hanno regalato un trimolorco, che me ne faccio?" "Buttalo nello stanzino, poi vediamo!!!".
Sabato mattina, di buon'ora, messi dei vestiti da porcilaia, ho preso il mostro per le corna è l'ho affrontato... alla facciaccia di tutte le cianfrusaglie, i protofreghi e i trimolorchi della terra!!!
Ci ho messo tutto, dico TUTTO il giorno. Ho finito che faceva buio!
A metà giornata pensavo di non farcela...
... ma poi, non so come, sono arrivata alla fine.
Ho buttato via una marea di cose (protofrego e trimolorco compresi!), e più eliminavo e più mi sentivo leggera.
Alla fine la stanzina appariva così...
Alla sera ero distrutta ma davvero molto soddisfatta!!!
Oggi ho riposato, direte voi... No, no... La fregola delle pulizie mi ha colpito di nuovo!
Complice anche un pacchettino, speditomi da Ylenia (http://iltempodellacrisalide.blogspot.it/), che conteneva delle cose che mi hanno ispirata!
Un portacandele con lumino, incenso delizioso, due bustine di zafferano, un quaderno per scrivere i miei pensieri e una lettera.
Questo pacchettino è arrivato più o meno nel momento in cui decidevo se lasciare o no il corso di yoga e cominciare a praticare da sola. Ylenia è una yogini e, non so perchè, i suoi regali mi hanno aiutata a decidere.
Credo che per praticare Yoga occorra un posto, pulito e tranquillo... un posto che ti ispiri, che ti piaccia, dove stai bene e ti senti bene. Fin'ora praticavo nel salotto di casa, ma disturbavo gli altri componenti della famiglia e loro disturbavano me, e anche se praticavo quando non c'era nessuno in casa, sentivo che comunque non era il posto giusto!
Ecco l'idea: creare un angolo Yoga dove nessuno mi disturba e dove non disturbo nessuno. Quel luogo è la mansarda!
Detto... Fatto...
Si, per modo di dire, perchè tra il Detto e il Fatto c'è di mezzo una marea di lavoro!!!
Ecco la mansarda com'era prima...
Mica male, direte voi!!! Vi faccio notare che il pavimento, anche se si vede poco, è coperto da un paio di dita di polvere finissima che per metà è entrata nei miei polmoni. Ragnatele, ragni, calcinacci e cemento non possono essere apprezzati in foto!!! Insomma, tralasciamo tutte le mie sofferenze tra secchio e straccio, aspirapolvere e vetril... passiamo subito al risultato finale...
Ed ecco a voi il mio angolo per la pratica e la meditazione!!!
E' un angolino che già amo alla follia perchè parla di me, mi appartiene profondamente.
Qui c'è il quadro per cui ho posato all'età di sei anni...
...quello che ho dipinto quando aspettavo Marta
Il mio primo ritratto ad olio...
La statuetta che ho modellato quando aspettavo Giovanni (mi sento molto ispirata quando sono incinta)...
... e poi la foto di mio padre con il portaincenso che ho fatto al corso di ceramica...
Gli intagli che ho realizzato su legno pochi mesi dopo il matrimonio...
La culla con coperte e cuscini, perchè questo angolino sarà un po' la culla della mia anima!!!
E poi altre cose ancora, ma non sto qui a descrivervele tutte!!!
Ero così soddisfatta del risultato che ho voluto fare subito un po' di pratica ma... ho sopravvalutato le mie forze.
Distesa sul tappetino, l'unico asana che sono riuscita a fare è stato Savasana - il cadavere!!!!
Rimando ad un altro momento... sono troppo stanca.
Meno male che domani è lunedì e vado a lavorare... così mi riposo un po'!!!
Un abbraccio a tutti
Francesca