venerdì 8 marzo 2013

La sfortunata mosca Pina

I bambini sono la meraviglia del mondo e mi dispiace tanto che i miei siano già cresciutelli e abbiano perso un po' di quella spontaneità, di quella fiducia e di quello stupore che è invece caratteristica principale dei bambini molto piccoli.
Ieri mattina l'appuntamento era alle 9.00 alla biblioteca, per fare le ultime prove prima dell'arrivo dei bambini dell'asilo.
Dai ragazze, questa è la scaletta... Prima tutti insieme facciamo questa, poi Francesca legge quella, poi voi tre fate questa....
Da quando faccio parte del gruppo locale di Nati per Leggere, mi sento tornare un po' all'infanzia ogni volta che incontriamo i bambini. Stavolta erano più piccoli del solito e le nostre letture si sono adeguate all'età.
Favole brevi, divertenti, semplici...

Ore 9.30: ECCOLI. ARRIVANO!!!
Entrano nella biblioteca un po' intimiditi. Qualcuno esclama "Quanti libriiii"....
Ci guardano con grandi occhi pieni di aspettative. "Loro sono le mamme che leggono!!!"
La bibliotecaria li porta a togliersi i giubbotti e poi tutti nella saletta dei più piccoli.
La confusione era davvero grande, sembrava incontenibile ma quando Stefania ha detto "Volete sentire una storia?"... Dopo un corale SIIIII i bimbi si sono subito zittiti e si sono messi in ascolto.

Leggere ai bambini è un'esperienza davvero arricchente e farlo poi con un bel gruppo come quello che ho avuto la fortuna di incontrare, è ancora meglio.
Io ho letto, anzi recitato a dire il vero, la storia della MOSCA PINA.


Vi racconto la storia brevemente...
La mosca Pina un giorno decide di andare a fare un bagno. Si prepara con telo da spiaggia, crema solare, pallone e borsa e canterellando va a fare il tanto desiderato bagno.
L'acqua è tiepida, proprio come piace a lei. Una zampina, poi l'altra e... alla fine un bel tuffo.
Ahhhhh, che soddisfazione!!!
Ma all'improvviso il cielo si oscura, la mosca Pina resta immobile nel buio con gli occhi spalancati.
Stani rimbombi e boati si sentono fortissimi. Che stia per scoppiare un temporale?
Poi d'un tratto, guardando verso l'alto, vede una cosa enorme venirle addosso. E' una specie di meteorite, grande come uno stadio... AIUTOOOO!!!!
La mosca Pina non sa che fare. Subito dopo, il mare comincia a vorticare, come se ci fosse un mulinello irresistibile... E' la fine... Ma miracolosamente la piccola mosca riesce a mettersi in salvo.
Ed ecco che si sente una voce: "Mamma, mamma... ho finito!!!"
Ma dove è andata a fare il bagno la piccola mosca?
Ma di tutti i posti che ci sono, proprio li doveva andare????

Quando i bambini capiscono che la piccola mosca ha fatto il bagno in un water, spalancano gli occhi e ridono come matti...
"Ma allora era una CACCA...."
Mostro le figure e giù a ridere...
"Ancora, ancora"...
Che fascino la cacca!!! Chissà perchè nei bambini piccoli suscita tanta ilarità e tanto interesse!!!

Dopo un altro paio di storie, i bimbi vengono lasciati liberi di esplorare la biblioteca. Si avvicinano, chiedono di leggere ancora per loro, si accucciano accanto a noi curiosi e pieni di entusiasmo.
"Ciao, io sono Riccardo"... "io invece mi chiamo Martina. Mi leggi questo?"...

E' ora di ritornare all'asilo. Lo scuolabus aspetta!!!
Mi raccomando, tornate ancora. Noi saremo sempre qui!!!

Che meraviglia, che ricchezza, che emozione!
Vorrei fare cose come questa tutti i giorni. Sono uscita dalla biblioteca piena di entusiasmo, con un amore immenso per i bimbi, per i libri, per la bibliotecaria,  per la pioggia, per le nuvole, per i passanti, per il fruttivendolo, per il cane all'angolo, per la corriera che passava in quel momento, per la signora con le sporte della spesa, per .......... TUTTO!!!
Un abbraccio

Francesca

8 commenti:

  1. Sì sì, i bimbi sono la meraviglia del mondo e nelle loro storie pare che non accada mai nulla e invece c'è tutto.
    Auguri per la giornata della donna, Francesca... un abbraccio.
    Sari

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  2. Sarà contagioso l'entusiasmo ... ? che spettacolo avere l'opportunità di stare a contatto coi bambini.
    Ora sto leggendo "L'inventore di sogni", me lo ha consigliato mio figlio, è veramente bellissimo, te lo suggerisco visto che "sei in questo giro".
    Un abbraccio, a tutte le donne!

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  3. Incoraggiare i bambini alla lettura e all'ascolto è una cosa importantissima, sono piccoli semini e diventeranno un albero forte e solido, quando saranno grandi. Ancora mi ricordo quando la maestra ci leggeva, un capitolo al giorno, le storie di Sophie De segur (Storia di Biondina ed altre storie), le ho talmente tanto adorate che mi sono fatta comprare il libro e, ogni tanto, le rileggo, così come le mie adorate Piccole Donne, lette da mia madre all'inizio delle elementari. Queste sono cose che ti rimangono dentro, e che rimarranno dei ricordi bellissimi e commoventi anche da grandi, brava!

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  4. Francesca che emozione!
    E come ti capisco. Quando ho fatto l'esperienza dell'insegnamento dello yoga in una scuola materna, parte della lezione era dedicata alla lettura di una storia che poi i bambini avrebbero animato. Che silenzio! Anche i più monelli rimanevano affascinati dalle storie. Quando uscivo ero emozionata e felice.
    Che bello! Che bello! che bello!

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  5. Ciao, mi chiamo Chiara, seguo da un po' il tuo blog,ma credo di non avere mai commentato.
    Se fai parte del gruppo di Nati per leggere conoscerai sicuramente "Chi me l'ha fatta in testa?", altro libro divertentissimo sull'argomento cacca... che è vero attira sempre i bimbi... sarà il gusto del proibito! ;-)

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    1. Benvenuta Chiara, mi fa molto piacere sentirti.
      Cerrrto che conosco il libro di cui parli!!! E' divertentissimo e piace davvero moltissimo ai bambini.
      Povera talpina!!!!!
      Un abbraccio
      Francesca

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  6. Un esperienza bellissima, per quei bimbi ed anche per voi... la spontaneità, il candore dei bambini è una cosa talmente preziosa!

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  7. Grazie a tutte per il commento.
    Non vedo l'ora di ripetere l'esperienza!!! Speriamo prima possibile.
    Intanto il prossimo appuntamento è venerdì 22, sempre in biblioteca, per tutti i bimbi che vorranno venire!
    Un bacio
    Francesca

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